"Brasiliano, ma pur sempre una scimmia". Il benvenuto razzista di un politico a Ronaldinho

Ennesimo episodio di razzismo nel calcio. Il fuoriclasse è stato offeso da un politico messicano, Trevino Nunez

Ronaldinho durante la presentazione al club messicano
Ronaldinho durante la presentazione al club messicano

Ronaldinho è appena approdato nel mercato messicano, decidendo di giocare nella squadra del Querataro.

Accolto come un idolo dai tifosi di un campionato non di primissimo livello, con macchine a festeggiare impazzite nel giorno della presentazione ufficiale, mai si sarebbe immaginato di ricevere parole come quelle a lui riservate da un politico locale, Trevino Nunez. Quest'ultimo si è infuriato per il troppo caos generatosi attorno al giocatore brasiliano. Su Facebook ha espresso il suo disappunto, usando però frasi di stampo razzista. Infatti, dopo aver dichiarato la scarsa passione per il calcio, Nunez si è lamentato del traffico trovato per tornare a casa provocato per:

"Vedere una scimmia...Brasiliano ma pur sempre scimmia".

Il nuovo club di Ronaldinho, il Querataro, non ha preso bene, ovviamente, l'accaduto esortando le autorità ad intervenire e minacciando di adire a vie legali.

Intanto i compagni del brasiliano si dichiarano stupiti di quanto avvenuto; il brasiliano William, ad esempio, ha dichiarato di non essere mai stato oggetto di episodi razzisti da quando si trova in Messico.

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