Capello ora rivela: "Ecco cosa avevo detto ad Allegri..."

Capello ha svelato un retroscena su Massimiliano Allegri a cui aveva consigliato di non accettare di tornare sulla panchina della Juventus

Capello ora rivela: "Ecco cosa avevo detto ad Allegri..."

La Juventus di Massimiliano Allegri sta annaspando a meno sedici dalla vetta della classifica: un'enormità dopo 11 giornate e per una squadra abituata a fare incetta di scudetti. I bianconeri sono stati doppiati da Milan e Napoli mentre i punti di ritardo sull'Inter di Simone Inzaghi sono nove, mentre dopo l'1-1 nel derby d'Italia erano solo tre. In tanti pensavano che il ritorno di Max alla Juventus sarebbe stato una manna dal cielo ma in realtà il tecnico toscano sta facendo molta fatica a ingranare e c'era chi gli aveva consigliato di non tornare a Torino.

Il retroscena

Fabio Capello, infatti, ai microfoni di Radio Anch'io Sport ha commentato il difficile momento della Juventus e ha svelato un retroscena proprio su Allegri:"Avevo suggerito a Max di non rientrare e gli avevo previsto che sarebbe stato l'ombrellone di tutti i guai. I giocatori non esprimono tutto il loro potenziale e si vede in campo e di questo si dà la colpa all'allenatore, che è stato fermo per due anni. Non è una situazione facile da ribaltare". Ormai il dato è tratto e ora toccherà ad Allegri trovare le giuste motivazioni per tirare fuori dalla crisi la Juventus.

Viaggio nella crisi Juve

Da oggi, fino a sabato, la squadra sarà in ritiro alla Continassa per preparare le sfide contro Zenit San Pietroburgo in Champions League e Fiorentina in campionato. Ritiro "punitivo" per compattarsi e per ritrovare le giuste motivazioni perse nelle ultime settimane anche perché il tempo stringe e non si può perdere ulteriore terreno dalla zona Champions. Molti tifosi della Juventus sui social network hanno addirittura invocato al ritorno di Andrea Pirlo ma sembra francamente difficile che il club possa esonerare Allegri a meno che la situazione non degeneri da qui a Natale con la Juventus ancora più distante dalla vetta della classifica.

I numeri non aiutano: 11 giornate, 4 vittorie (quasi tutte sofferte), tre pareggi (qualche volta immeritati vedi Inter-Juventus) e tre sconfitte, di cui due casalinghe. 15 gol realizzati, 15 subiti: cifre negative per una squadra abituata ad avere quasi sempre il miglior attacco e praticamente sempre la miglior difesa del torneo con il grande ex Andrea Barzagli che non le ha mandate di certo a dire ai suoi ex compagni.

Capello elogia il Milan

Don Fabio, invece, ha anche trovato il modo di commentare Roma-Milan elogiando i rossoneri."È stata una partita molto bella, il Milan ha meritato e mi è sembrato più squadra e convinto della propria forza, ma la Roma è stata sfortunata inutile parlare dei rigori, è vero che è stato toccato ma il calcio non è il basket, non è un gioco di non contatto, la mia proposta è di mettere un ex giocatore vicino al Var per poter discutere di queste situazioni. Disturbano invece quei giocatori perchè si buttano a terra e non hanno niente come ieri in Roma-Milan".

Infine, Capello ha trovato anche il modo di parlare di Zlatan Ibrahimovic sempreverde anche a 40 anni suonati: "Quando Ibra arrivò alla Juve non sapeva calciare e poi con Galbiati gli insegnammo a calciare ma si capiva che per voglia e applicazione"

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