Cassano attacca l'Inter: "Nel 2010 ha vinto la Champions non giocando a calcio"

Cassano è tornato a pungere l'Inter presente e passata: "Devo dirlo, l'Inter è la mia squadra e ha vinto la Champions League undici anni fa, ma non giocando a calcio. Conte? In Europa prende rumbe pazzesche"

Cassano attacca l'Inter: "Nel 2010 ha vinto la Champions non giocando a calcio"

Continua la crociata di Antonio Cassano contro l'Inter e Antonio Conte ma questa volta l'ex attaccante di Bari Vecchia ha colpito più in alto: la squadra che vinse la Champions League nel 2010 e il Triplete con al timone José Mourinho. Nel corso del consueto appuntamento sulla BoboTV su Twitch il 38enne ex Roma, Real Madrid e Milan ha spiazzato tutti con questa dichiarazione al vetriolo nei confronti di quella squadra che vinse tutto nella stagione 2009-2010: "Devo dirlo, l'Inter è la mia squadra e ha vinto la Champions League undici anni fa, ma non giocando a calcio".

Attacco frontale

Cassano ritiene ormai da mesi che l'Inter di Conte non esprima un buon calcio nonostante il miglior attacco del campionato e alcune reti di pregevole fattura. "Oggi l'Inter di Conte è la squadra più forte in Italia, i risultati la portano lì. Ma in Champions League, in due anni, ha preso delle 'rumbe' clamorose. E stavolta avanti non sono andati Barça o Bayern, ma il il Borussia MG, settimo in Bundesliga che ti dà lezioni di calcio. Ha fatto due 0-0 con lo Shakhtar... In Europa, le italiane prendono le botte", la sentenza di FantAntonio.

Cassano, però, ne ha anche per l'ex allenatore dell'Udinese Francesco Guidolin che ha criticato la tendenza di molte squadre a costruzione l'azione dal basso: "Sento dire che con la costruzione dal basso ci sono più rischi che vantaggi. E faccio i nomi: Guidolin, con tutto il rispetto, ormai è andato. Parliamo del 2021. Lui giocava palla sull'attaccante e seconde palle".

Dente avvelenato?

Cassano ha sempre ribadito di essere un grande tifoso dell'Inter ma non è la prima volta che si rende protagonista di attacchi molto duri nei confronti della sua squadre del cuore. Il giorno seguente alla vittoria dei nerazzurri contro l'Atalanta di Gasperini, FantAntonio aveva attaccato il gioco dei ragazzi di Conte: "L'Atalanta meritava di vincere, l'Inter non ha mai tirato in porta, non può ogni volta giocare dietro la linea della palla senza avere il pallino del gioco.

È meritatamente prima in classifica per quello che ha fatto negli ultimi due mesi e vincerà lo Scudetto ma non posso accettare che giochi con 10 uomini dietro la linea della palla, in casa. Fossi stato in campo dopo 20' mi sarei fatto cambiare", il pensiero del 38enne di Bari Vecchia in merito al gioco dell'Inter.

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