Cessione Roma, prosegue la trattativa tra Pallotta e Friedkin

Prosegue negli States la trattativa per il passaggio di consegne alla Roma tra James Pallotta e Dan Friedkin. L'affare va avanti nella massima riservatezza e nella Capitale aspettano notizie in merito

Cessione Roma, prosegue la trattativa tra Pallotta e Friedkin

L'amore tra James Pallotta e i tifosi della Roma non è mai sbocciato e oggi dopo oltre otto anni e mezzo questa storia potrebbe definitivamente finire. Il patron americano dei giallorossi, infatti, è in trattativa, discreta e a fari spenti, con il connazionale Dan Friedkin che è pronto a rilevare il club capitolino. Il proprietario miliardario di Gulf States Toyota è intenzionato ad acquisire la maggioranza della Roma per portarla ancora di più ad alti livelli e i tempi sembrano essere maturi.

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport non c'è da registrare una grande accelerata in questa trattativa che si sta svolgendo proprio negli Stati Uniti. Secondo il quotidiano romano nessuno ha mai creduto che un uomo d'affari come Friedkin volesse solo partecipare ad un semplice aumento di capitale con Pallotta che pare che abbia chiesto a Goldman Sachs, sua banca di riferimento, di procacciare un potenziale acquirente per la Roma, magari rimanendo lui stesso come semplice azionista di minoranza dato che in questi anni il patron della Roma non è riuscito mai a creare un vero e proprio business come avrebbe voluto.

Da Boston, però, trapela pessimismo sull'affare ed è per questa ragione che su questa trattativa c'è molto riserbo da ambo le parti. Pallotta vuole cedere il club e starebbe trattando la cessione con i suoi soci principali e il figlio di Thomas Friedkin che fondò l'impero oggi in mano a Dan nel lontano 1967. A Roma tutti si augurano che o l'affare vada in porto o che la trattativa si areni definitivamente anche per non minare le certezze della squadra di Fonseca che è quarta a meno nove dalla vetta della classifica.

Non è previsto un viaggio in Italia di Pallotta, né uno spostamento di dirigenti italiani verso gli States e quest'anno il club ha anche deciso di "annullare" la festa di Natale canonica, che tutti o quasi i club di Serie A fanno, riservata a sponsor, vip, prima squadra e dirigenza. Lo scorso anno era stata organizzata in un locale di Via della Conciliazione, nei pressi del Vaticano, anche per finanziare la fondazione Roma Cares.

Quest'anno si è scelta la sobrietà, qualcosa di più intimo anche se non dovrebbe esserci Pallotta che dovrebbe mandare i suoi personali auguri di Natale con un video, forse l'ultimo natalizio della sua avventura poco redditizia da patron del club giallorosso.

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