L'amaro calice di Silverstone è una ferita dolente per la Ferrari. Prima illusa e poi delusa, a tanto così dal colpaccio. Dopo il sorpasso incassato da Hamilton a due giri dal termine, la delusione però si mescola all'orgoglio per una prestazione sontuosa, culminata nelle gesta di un Charles Leclerc che ha dato tutto. Oltre che dal volante, la conferma è arrivata anche a parole: «Ho messo in pista il 200 per cento - dice a Sky -, ma non è bastato. Perdere così fa male, è mancato giusto qualcosa nel finale e poi ho notato che con le gomme dure il passo calava. Però una gara così non me l'aspettavo, siamo stati competitivi ad altissimi livelli e questa è la conferma che il team sta lavorando. La direzione è giusta». Poi una battuta sul sorpasso decisivo: «Ho rivisto in mente il remake del primo giro di Hamilton su Verstappen e non ho voluto correre rischi perché non sto lottando per il campionato. Dopo Monaco questa è stata la miglior Ferrari. Rendendo più performanti le gomme, miglioreremo ancora». Dello stesso tono le dichiarazioni del team principal, Mattia Binotto, desideroso di guardare avanti: «Dopo il disastro in Francia, sono già tre gare di seguito che abbiamo un buon ritmo. Peccato per il risultato, ma bisogna essere realisti e guardare a questo secondo posto con fiducia. Adesso si va in Ungheria, troveremo una pista adatta alle nostre caratteristiche. Sono certo che diremo ancora la nostra».
Il vincitore Hamilton invece ha tirato una stoccata a Verstappen («Non mi ha mai lasciato spazio, gli altri alzano il piede ora sa che io non lo faccio»). In serata, il tweet di Max: «Felice di stare bene, ma ovviamente sono molto deluso... Vedere i festeggiamenti dall'ospedale è stata una mancanza di rispetto e un comportamento antisportivo, ma andiamo avanti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.