Maldini non riesce a fermare Maldini. Per merito di Giroud che spunta all'improvviso per sistemare classifica, risultato e futuro del Milan. Daniel Maldini raggiunge il Milan di papà Paolo sfiorando la grande impresa e il primo punto in trasferta. Un Milan pasticcione, sbadato e anche molto distratto in fase difensiva, nervoso nel finale, rischia di perdere ulteriore terreno rispetto al Napoli. Non una serata esaltante, insomma. Nel passato torneo, Pioli fu freddato dallo Spezia, qui si capovolge la storia restando nella scia di Spalletti.
Milan dai due volti nella stessa frazione, un po' sciupone in attacco e molto poco attento in difesa: è la spiegazione del nervosismo di Pioli che striglia spesso i suoi a dispetto del gol di Theo Hernandez, delle due traverse (Krunic e Leao) e delle occasioni mancate da Origi. Perché lo Spezia può segnalare la mira sciagurata di NZola, finito due volte a pochi passi dal bersaglio, la più clamorosa sul gong del primo tempo davanti alla porta. Un Milan così esalta San Siro per la felice partenza ma preoccupa la panchina rossonera perché appena lo Spezia invade la metà campo altrui, si intravedono crepe e disattenzioni non degne di un team che sta inseguendo la capolista Napoli. Tatarusanu ne fa una delle sue, uscita spericolata inutile e dannosa che NZola non riesce a sfruttare. L'1 a 0 è un colpo di genio del solito Bennacer (sostituito perché ammonito nella ripresa) che coglie Theo Hernandez libero sulla sinistra, pronto a centrare l'angolo scoperto. Peccato solo che, per un pessimo audio, i varisti impieghino 4 minuti abbondanti per certificare la regolarità della posizione del capitano rossonero.
I segnali inquietanti registrati in casa Milan nel primo tempo prendono forma e sostanza nella ripresa quando lo Spezia coglie il meritato pari allo scadere dell'ora. Chi se non lui può prendersi la scena? Si, proprio Daniel Maldini che vince un contrasto e da sinistra fa partire un tiro a giro che lascia impietrito Tatarusanu e tutto lo stadio. Il ragazzo non festeggia ma dentro ha uno tsunami di emozioni.
Il Milan ha un solo spunto, con gol di Tonali dal limite azzerato dal var (precedente fallo di Tomori su Nzola). Dopo il lampo di Tonali (gol dal limite azzerato dal varista per fallo precedente di Tomori su Nzola), il Milan trova nel finale il gol della liberazione. Lo firma Giroud, con una girata spettacolare in volo.
Peccato che ceda all'entusiasmo togliendosi la maglia e ricevendo il secondo giallo e quindi l'espulsione. Da uno della sua esperienza è un peccato mortale. Perché poi nel frattempo anche Theo Hernandez, ammonito, finisce tra gli squalificati per Cremona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.