L'insulto di Daniele De Rossi a Mario Mandzukic: "Stai zitto, zingaro di m..."

Dopo neanche una settimana dall'episodio tra Sarri e Mancini che ha scatenato accuse di omofobia a carico dell'allenatore del Napoli per aver apostrofato il collega dell'Inter, anche ieri sera, durante il posticipo di Serie A disputato da Juventus e Roma, nel rettangolo verde sono volate parole grosse.

Daniele De Rossi, capitano della Roma, idolo di tanti ragazzi e seguito come modello di comportamento dai tifosi giallorossi, si è rivolto nei confronti dell'avversario juventino Mario Mandzukic con parole razziste, che non lasciano scampo a nessuna difesa (sempre che la si voglia avanzare).

L'arbitro Banti ha appena fischiato un fallo al croato, che si lamenta. De Rossi interviene e apostrofa Mandukic: "Stai muto, zingaro di merda". Un episodio ripreso dalle telecamere da bordocampo che immortalano il momento della grave offesa pronunciata dal capitano romanista, di cui tutti hanno potuto interpretare il labiale, chiaro, preciso e conciso.

L'accaduto è destinato a far discutere. Già ieri sera su Facebook il clamore era palpabile.

La pagina Roma fa schifo, sempre pronta a denunciare il degrado fisico e morale della Capitale, si interrogava: "Questo tizio barbuto che, facendo sport e giocando una

partita, dice "zingaro di merda" ad un avversario sul campo pare sia, nella nostra città, uno degli esempi di uomo e di sportivo più seguiti, specie dai giovani. Ora avete capito perché i nostri ragazzi sono come sono?"