Il Siviglia fa poker, ma il Dnipro lo fa soffrire

Decide Bacca con una doppietta. Spagnoli record: primi a vincere 4 volte l'ex coppa Uefa

Il Siviglia vince l'Europa League
Il Siviglia vince l'Europa League

C'erano più spagnoli al Nazionale di Varsavia, e i polacchi stavano con i più deboli nonostante il connazionale Krychowiak, discendente di una famiglia scappata in Francia sotto i bombardamenti e finito al Siviglia lo scorso anno. L'1-1 lo ha fatto lui, era predestinati contro miracolati, tutto già scritto, adesso il Siviglia va in Champions, la grande novità da questa edizione di Europa League.

Il Dnipro è piaciuto quando si è trovato sotto, allora si è capito come ha fatto ad arrivare in finale con una rosa da 87 milioni come il Sassuolo. Fiato e corsa unite a forza e linearità, gioco semplice, zero orpelli, se non va nessun problema. Il Siviglia una squadra, la prima a riconfermarsi campione dopo la doppietta 2006/07, la prima con quattro vittorie nell'albo d'oro della competizione. E poi intuizioni, occasioni esagerate, quattro o cinque clamorose solo nel primo tempo. È andato subito sotto, ha rimontato, è passato in vantaggio, sempre con quel gioco e con quel ritmo. La differenza c'era ma non si vedeva, il 2-2 dopo i primi 45' era lì a dimostrarlo.

A tratti sembrava non ci fosse partita, il Dnipro ingenuo, Douglas approssimativo quando lascia a Bacca la palla del vantaggio spagnolo e poi quella del 3-2 definitivo, centrale di una difesa che quando è pressata marca a uomo e dimentica il pallone.

Emery ha sempre mantenuto una calma glaciale, evidente la supremazia della sua squadra, non c'era esigenza di cambiare, ma quando i minuti al temine hanno iniziato ad assottigliarsi, allora anche lui ha iniziato a vederla in un altro modo e gli ha risolto tutto il colombiano Bacca, uno centravanti nel radar Milan. Al Siviglia la coppa, al Dnipro il resto, una guerra contro i separatisti russi finanziata dal loro stesso presidente con due battaglioni che strappano la meglio gioventù al calcio.

I miracolati del conflitto perchè per ora Dnipropetrovsk non è stata bombardata, e i miracolati della coppa perchè dovevano già essere fuori nei gironi se fosse stato convalidato un gol regolare al Qarabag, e in semifinale contro il Napoli quel gol in fuorigioco. Con debiti talmente esagerati che si temeva l'arrivo di finanzieri pronti a sequestrare l'eventuale coppa. Non c'è stato bisogno, se l'è presa il Siviglia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica