Caos e disordini al Tour de France 2018 con i contadini che hanno bloccato la tappa. Al chilometro 29 della sedicesima tappa, infatti, la corsa è stata interrotta per via della protesta di alcuni contadini che hanno piazzato delle balle di fieno in mezzo alla strada. La polizia francese per allontanare i contestatori ha utilizzato lacrimogeni e spray al peperoncino con una decina di corridori che hanno però richiesto delle cure mediche perché rimasti intossicati e disturbati dalle inalazioni dei gas utilizzati dalle forze dell'ordine per sedare la rivolta.
Tra i ciclisti che hanno richiesto l'intervento medico c'è anche la maglia gialla Thomas e il campione del mondo Sagan e altri otto: Phinney, Demare, Haussler, Colbrelli, Fraile, Sutherland e Martinez. Lo spiacevole episodio si è verificato nella tappa tra Carcassone-Bagneres de Luchon, prima giornata nei Pirenei, con la gendarmeria che si è vista costretta ad utilizzare mezzi estremi che hanno dunque creato panico e causato disagi notevoli. Anche al Giro d'Italia 2018 era avvenuta una contestazione visto che qualcuno aveva piazzato dei chiodi e dei frammenti di vetro per strada durante una tappa anche se non si era arrivati a una situazione del genere.
- 187 km
— Le Tour de France (@LeTour) 24 luglio 2018
The peloton has been slowed down by protesters. The race is temporarily neutralized.
Le peloton a été ralenti par des manifestants. La course est momentanément neutralisée. #TDF2018 pic.twitter.com/o3ScD9SHZJ
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