E a "bulletto" Yates serve un bagno d'umiltà

E a "bulletto" Yates serve un bagno d'umiltà

C he fosse una tappa per Roglic, questo si poteva facilmente prevedere. Che Vincenzo riuscisse a contenere la perdita dallo sloveno in un solo minuto, beh, questo non lo pensavo assolutamente. Lasciatemelo dire: ieri a San Marino abbiamo avuto due vincitori, Roglic e Nibali.

Una vittoria per due, ed è chiaro che questi ragazzi siano i maggiori indiziati alla vittoria finale di Verona. Forte fortissimo lo sloveno, ma non è da meno il siciliano. Tosto come pochi, caparbio come nessuno, nonostante i quasi 35 anni sul groppone.

Non mi aspettavo invece una debacle così clamorosa da parte del britannico Simon Yates. Penso che ieri abbia chiaramente pagato la sua presunzione. Un atteggiamento sempre sopra le righe, poco rispettoso dei suoi avversari.

I ragazzi direbbero bulletto? Bene, un po' bulletto il britannico lo è stato. Nella crono di San Marino, due crono in una, Yates ha pagato un conto salatissimo. Se saprà fare un bagno di umiltà, il suo Giro può non essere ancora finito.

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