E dalle curve partono i cori contro i napoletani

Soddisfatto il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri: «Sono qui con i miei due nipotini, pazzi per il Milan e fan di Balotelli, e vedere San Siro riaperto è una vittoria perché deve essere una festa di popolo e ci devono andare le famiglie». A guastare però la partita alla Cancellieri ci hanno pensato i cori scanditi al 15' dalla Curva sud contro i napoletani («Noi non siamo napoletani» e «Senti che puzza scappano anche i cani...»). «Segmenteremo la curva, quei cori vengono sempre dalla stessa parte», annuncia un Galliani irritato dalle intemperanze ultrà. L'intervento dello speaker invece di calmare i tifosi, ha fatto sì che fossero i tifosi friulani a ripeterli.

E ora il Milan, dopo la sospensione della Corte di giustizia federale della sanzione della partita a porte chiuse decisa dal giudice sportivo (il Tar deciderà il 5 novembre dopo la richiesta di due abbonati rossoneri) e la riforma della norma sulle discriminazioni, rischia di ritrovarsi il campo squalificato per un turno. Decideranno gli assistenti della Procura federale: avranno sentito i cori o li ignoreranno per il quieto vivere?