E ora non parliamo di onorevole ko

C'è qualcosa di nuovo oggi nel rugby? Oppure di antico? La prima uscita del Sei Nazioni 2023 ci lascia con questo dubbio che scioglieremo solo strada facendo

E ora non parliamo di onorevole ko

C'è qualcosa di nuovo oggi nel rugby? Oppure di antico? La prima uscita del Sei Nazioni 2023 ci lascia con questo dubbio che scioglieremo solo strada facendo. C'è qualcosa di nuovo, sicuramente. Perché dopo una lunga fila di sconfitte, anche pesanti, spesso senza storia, abbiamo finalmente ritrovato una squadra di carattere. Dalla vittoria di Cardiff sembrava essere nata una di quelle belle storie che lo sport sa scrivere di tanto in tanto: la prima vittoria della nostra storia sull'Australia era il timbro che segnava la svolta nel nostro modo di essere ovali. E l'Italia del ct Crawley è stata accompagnata al via del torneo di quest'anno da speranze quasi mai viste intorno al rugby azzurro. Giustificate certamente da quei risultati in controtendenza, ma anche da una generazione nuova, da ragazzi che sembrano poter dare qualcosa di diverso alla nostra storia rugbistica. Però alla resa dei conti c'è anche qualcosa di antico. Non tanto il risultato, che contro una Francia quotatissima ci può stare, quanto il ritorno alla onorevole sconfitta che abbiamo celebrato per anni. Alla fine ci resta un rammarico, ci resta l'amaro in bocca, perché questa volta si poteva fare veramente il colpo e invece in quell'ultima azione (ma anche con gli svarioni iniziali che facevano temere molto peggio) abbiamo buttato al vento una enorme occasione, dopo aver recuperato e lottato alla pari. Ma il fatto che i primi a essere delusi per l'occasione sprecata siano gli azzurri, fa ben sperare. Semmai c'è una nota a margine che non è un allarme ma non va sottovalutata: i molti spazi vuoti sulle tribune dell'Olimpico.

Il Sei Nazioni ci aveva abituato a grandi bagni di folla, ma forse la Nazionale sempre perdente (unita al caro biglietti) ha fatto allontanare un po' la gente del rugby. Serve un'impresa a Twickenham per riconquistarla.

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