La stagione di Formula Uno non è mai iniziata per via dell'emergenza coronavirus e ora pare che si possa riprendere nel mese di maggio o a giugno in Azerbaijian. La Ferrari avrà così più tempo per mettere a punto la nuova monoposto dato che qualche giorno prima del gp d'Australia, poi annullato per via della pandemia, non si era detto troppo fiducisioso sulle prestazioni della SF1000. Quest'anno dovrà per forza di cose essere l'anno della riscossa per la casa di Maranelllo che non vince la classifica piloti dal lontano 2007 quando fu Kimi Raikkonnen a laurearsi campione del mondo beffando i due compagni di squadra alla McLaren Fernando Alonso e un giovanissimo Lewis Hamilton che punta invece al settimo titolo mondiale per eguagliare Michael Schumacher.
Le punture di Bernie
La Ferrari vuole tornare a risplendere ma c'è chi ha voluto riservare una stoccata alla casa di Maranello: l'ex patron della Formula Uno Bernie Ecclestone che ai microfoni del Daily Mail ha sentenziato: "Binotto? Non è un leader, è un ingegnere. La Ferrari ha bisogno di qualcuno che faccia capire alle persone che quando dici una cosa, poi questa succede. Ci vorrebbe Flavio Briatore, avrebbe fatto quello che ha sempre fatto con Benetton e Renault, avrebbe portato via i migliori dalle altre squadre. Il problema è che alla fine Flavio avrebbe lasciato che la gente pensasse che la Ferrari appartenesse a lui!".
Ecclestone ha poi dato la sua opinione sul giovane talento in erba Charles Leclerc: "Credo che abbiamo già visto il miglior Leclerc ha fatto bene e continuerà a fare bene, ma non credo che vedremo nulla di spettacolare". L'89enne inglese ha poi parlato della gestione piloti nella passata stagione: "Vettel? Gli ho detto che ha fatto una stagione pessima e che è arrivato quinto, il posto che si è meritato. Ma la Ferrari ha favorito Leclerc al 100%, si innamorano di un pilota e per l’altro diventa dura. Molte cose per Seb non hanno funzionato, il Canada lo ha affondato, pensava che la Ferrari avrebbe dovuto sostenerlo di più e ha accusato. Ha ragione".
Infine, Ecclestone ha dato un consiglio anche al campione del mondo in carica Lewis Hamilton, quello di non andare alla Ferrari: "Hamilton in Ferrari"? A Lewis direi solo a che ora è la gara e poi lo lascerei libero, pagandolo di meno ma lasciandogli la libertà di avere gli sponsor personali. Se fossi in lui rinnoverei con la Mercedes dove ha grande libertà.
In Ferrari non funzionerebbe perché sono un team italiano, dovrebbe imparare la loro lingua per capire cosa dicono alle sue spalle. Il problema è che gli italiani non vogliono litigare, non vogliono avere discussioni con nessuno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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