Ferrari, unico obiettivo centrato: far litigare i due Carlo

Solo 12 punti recuperati alle McLaren. Ignorato da Sainz l'ordine di non passare il compagno

Ferrari, unico obiettivo centrato: far litigare i due Carlo
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La Ferrari era arrivata a Las Vegas convinta di poter sbancare e recuperare ben più di 12 punti alla McLaren, tanto che Vasseur dopo le qualifiche aveva detto che non avrebbe firmato per ripetere il risultato delle prove con Sainz secondo e Leclerc quarto con 18 punti recuperati agli avversari. Voleva di più. Ha ottenuto meno: Sainz e Leclerc hanno chiuso dietro alle due Mercedes. E dire che Leclerc era scattato benissimo al via, infilandosi subito al secondo posto. Lì però si è lasciato ingolosire, ha attaccato subito Russell, mandando in crisi le gomme troppo presto. Un errore che ha compromesso la gara, visto che nei due stint successivi, la Ferrari è stata più veloce. Così dalla possibile doppietta la Ferrari è passata in modalità salviamo il bilancio del weekend. Cosa che è avvenuta, riducendo a 24 lunghezze il distacco dalla McLaren. Il tutto con un effetto collaterale però, la lite in mondovisione tra Leclerc e Sainz con Charles che via radio ha coperto di parolacce il compagno aggiungendo che «manca sempre di rispetto». La colpa di Sainz è di averlo superato quando se lo è ritrovato davanti con gomme fredde dopo il pit-stop. Carlos ha ignorato la richiesta dei box (Leclerc ha anche detto: «Provate a dirglielo in spagnolo») ed è andato a prendersi il posto sul podio.

Nessuna complicazione per la classifica Costruttori, ma due punti in meno per Charles che sogna di superare Norris (ora a 21 punti). «Sì, ho fatto il mio lavoro. Ma per dire le cose come stanno, a essere gentile mi fo**e ogni volta, ca**o. Sempre, ca**o, il suo messaggio radio censurato (chissà adesso se la Fia interverrà). Sceso dalla Ferrari, si è un po' rasserenato dicendo però che tra lui e Carlos c'era un accordo, non rispettato dallo spagnolo: «Ci sono delle cose che ci siamo detti e oggi non è andata così». Carlos ha preferito dribblare: «Non ne voglio parlare con i media e non mi apro neppure in radio. Certe cose dobbiamo discuterle tra di noi».

In fin dei conti è un miracolo che gli stracci non siano volati prima, vista la situazione con Carlos licenziato alla vigilia del Mondiale. Ma quello che è accaduto a Las Vegas è un messaggio per l'anno prossimo, quando di fianco a Charles ci sarà Hamilton. Non sarà facile gestirli. E Lewis sarà un compagno decisamente più scomodo.

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