Così un fulmine ha ucciso la surfista 22enne: la morte in acqua

Katherine Diaz, atleta della nazionale femminile di surf in El Salvador, è morta folgorata mentre si stava allenando in mare

Così un fulmine ha ucciso la surfista 22enne: la morte in acqua

È morta fulminata nell'acqua Katherine Diaz, promessa del surf salvadoregno. Aveva solo 22 anni e una carriera sportiva davanti a sé nella squadra nazionale femminile. E invece un fulmine improvviso l'ha colpita mentre si stava allenando nelle acque di Tamanique. Un evento raro ma non improbabile, che l'ha uccisa in una delle spiagge più belle della costa pacifica di El Salvador, uno dei posti dove Kathy, così la chiamavano tutti, amava surfare.

La 22ennne si stava allenando nelle acque di Playa El Tunco, a Tamanique, quando all'improvviso si è scatenato un temporale. "Il cielo era sereno e sembrava una tempesta imprevista e passeggera - riporta il quotidiano spagnolo AS - che non sembrava trasportare molta intensità elettrica". E invece gli eventi raccontano un'altra storia. L'atleta non era nuova allenarsi anche in condizioni avverse e stava entrando in acqua per prendere un'onda, quando è stata colpita in pieno dalla scossa elettrica. Il tutto sotto gli occhi attoniti di altri atleti presenti sulla spiaggia per allenarsi. "Quando è entrata in mare per fare surf, improvvisamente è stata colpita da un fulmine e l'abbiamo vista cadere, le è stata data assistenza immediata", ha raccontato Milton Flores, direttore amministrativo della Federazione nazionale surf di El Salvador al quotidiano El Pais.

Un evento improvviso e devastante, così lo ha descritto Flores, che ha fatto scattare immediatamente i soccorsi. Kathy Diaz è stata trasportata d'urgenza in un centro sanitario locale, ma al suo arrivo la 22enne era già deceduta. È stata proprio la Salvadoran Surf Federation, la federazione nazionale di surf, a dare per prima la notizia della morte attraverso la sua pagina Facebook: "Katherine ha rappresentato la gioia e l'energia che rendono il surf così speciale e caro a tutti noi. Era un'ambasciatrice mondiale di questo sport. Si è distinto anche a livello competitivo internazionale, rappresentando con orgoglio il suo paese".

Katherine Diaz si stava preparando per gli ISA World Surf Games in El Salvador.

L'evento, nonostante l'emergenza sanitaria mondiale, è in programma dal 29 maggio al 6 giugno e avrebbe permesso alla 22enne e alla squadra femminile di surf di potersi qualificare per i Giochi Olimpici di Tokyo, dove il surf fa il suo debutto olimpico. Un sogno spezzatosi a causa del destino ancor prima di iniziare.

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