Fuori anche Serena. Il tennis perde i suoi campioni

Dopo il tennista numero uno al mondo Novak Djokovic, viene eliminata a sorpresa anche Serena Williams, prima nella classifica femminile

Fuori anche Serena. Il tennis perde i suoi campioni

Il tennis a Rio sta diventando sempre meno olimpico, soprattutto perché continua a succedere di tutto. L’ultima è l’eliminazione clamorosa di Serena Williams, favoritissima per l’oro e buttata fuori in due set (6-4, 6-3) dalla Svitolina, al termine di un match finito in lacrime, sembra per un non meglio identificato infortunio. Serena ha giocato malissimo, l’avversaria ha capito la situazione e ha picchiato duro, e ora ci si chiede se le prime crepe della vecchiaia agonistica siano comparse negli ingranaggi della numero uno del tennis, confusa e infelice. Questo mentre si diffonde il rumor che anche il numero uno maschile, ovvero Novak Djojkovic, abbia un problema al polso che lo avrebbe tra l’altro costretto al ritiro nel torneo di doppio misto dopo esser stato già fatto fuori in singolare e doppio. Insomma, per le medaglie di Rio ora sembra un affare tra Murray e Nadal (che ha battuto Seppi con un doppio 6-3), mentre con l’uscita di Serena e della Muguruza (doppio 6-1 dalla Puig) la favorita ora è la Kerber.

Intanto l’Italia sogna grazie alle ritrovate Errani e Vinci che hanno sconfitto 6-3, 6-2 la coppia cinese Xu-Zheng e avanzano ai quarti di finale (la Errani invece è uscita dal torneo di singolare): “Abbiamo giocato bene queste due prime partite – ha detto alla fine Roberta -. Abbiamo ritrovato i nostri schemi e ci teniamo tanto ad andare avanti”. “Ero stanca per il singolo ma non ci ho pensato – ha concluso Sara -: la voglia è troppo grande. Ora avremo Safarova-Strykova, avversarie durissime”. La Vinci giocherà con Fognini anche il doppio misto, tabellone nel quale si parte già dagli ottavi (“Un vantaggio, ma il sorteggio non ci ha aiutato visto che incontreremo Mladenovic-Herbert, due specialisti”), e intanto Fabio ha cominciato il suo personale tour de force superando Paire dopo un match emozionante: sotto 3-5 al terzo, l’azzurro ha salvato un match point finendo per vincere al tie-break. E mentre Fognini si è poi unito a Seppi per il doppio (perso poi 6-3, 6-1 contro Pospil-Nestor) , c’è stato l’ultimo colpo di scena della giornata: la federazione francese ha cacciato Paire dalla squadra “per non aver rispettato il regolamento interno durante i Giochi: è andato e venuto quando voleva, senza rispettare le direttive”.

Benoit comunque l’ha presa con filosofia: “Nessun problema, parto per il prossimo torneo: son venuto qui perché me l’hanno chiesto, ma le Olimpiadi non erano il mio obbiettivo. In realtà la federazione non esiste, ma comunque sono venuto lo stesso. L’importante è partecipare: non funziona così?”

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