Giroud riscrive la storia del "9" al Milan

L'ultimo a fare una doppietta all'esordio con quel numero fu Bigon 50 anni fa

Giroud riscrive la storia del "9" al Milan

La notte magica di Olivier Giroud serve a tenere il Milan tra le prime della classe, ma soprattutto a superare la prova del 9. La maledizione di una maglia che dopo Pippo Inzaghi ha travolto una serie incredibile di centravanti. Da Alessandro Matri, primo numero 9 del post Pippo, reduce da tre belle stagioni alla Juve e invece autore di un solo gol in 15 partite in rossonero, al malinconico Mario Mandzukic senza reti dell'ultima mezza stagione, passando attraverso nomi illustri come Fernando Torres (un solo gol in 10 deludenti partite nel '14-15), Mattia Destro (subentrato a Torres con 3 reti in 15 presenze) o il brasiliano Luiz Adriano, stella dello Shakhtar Donetsk ma capace di soli 4 gol in 27 gare a Milano. Per non parlare del portoghese André Silva (2 gol in 25 presenze) o di un altro big come Gonzalo Higuain (6 gol in 15 partite di serie A nel '18-19), per finire a Krzysztof Piatek, devastante con 9 gol in 18 partite nel primo campionato con il Milan vestendo il numero 19, ma fermo ad appena a 4 nella seconda stagione quando decise di indossare il 9...

Adesso ci prova Giroud, perché sfatare il tabù forse ci vuole proprio un campione del mondo. E il francese ha fatto subito centro segnando una doppietta nella partita del suo esordio a San Siro con la maglia proibita. «Ho sentito parlare di questa storia del numero 9, ma non sono superstizioso...», se la ride Olivier, che in una sola serata ha spezzato tabù che duravano da tempo. Intanto è stato il primo numero 9 a segnare a San Siro 22 mesi dopo Piatek (in Milan-Lecce 2-2 del 20 ottobre '19). Mentre per trovare una doppietta al Meazza di un 9 rossonero bisogna tornare indietro di un altro anno, con quella di Higuain in Milan-Chievo 3-1 dell'ottobre '18.

L'ultimo 9 rossonero a segnare all'esordio a San Siro è stato Luiz Adriano esattamente 6 anni fa in Milan-Empoli 2-1, ma per trovare un debutto eclatante come quello di Giroud bisogna tornare indietro addirittura di 50 anni: il 17 ottobre 1971 fu Albertino Bigon a festeggiare il battesimo con la 9 rossonera con una doppietta a Superchi in Milan-Fiorentina 2-0, un gol per tempo. Era l'epoca delle numerazioni fisse, ma Bigon si tenne quella maglia per 94 partite, prima di indietreggiare a centrocampo, diventando il sesto numero 9 di tutti i tempi in rossonero, dietro giganti come Puricelli (116 volte 9), Van Basten (139), Altafini (200), Inzaghi (202) e il recordman assoluto Gunnar Nordahl che ha giocato con il 9 ben 257 partite.

Ma nemmeno questi grandissimi hanno onorato il debutto davanti al pubblico rossonero con la maglia numero 9 meglio di Giroud: Nordahl segnò un gol nel 3-2 alla Pro Patria del '49, Pippo Inzaghi ne fece uno nel 5-2 alla Fiorentina del 2001, Altafini e Van Basten andarono in bianco. È solo un gioco di cifre e statistiche, ma nel calcio la cabala conta, e Giroud è partito con i numeri giusti.

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