Benny Casadei Lucchi
nostro inviato a Montmelò (Barcellona)
Niente da fare per le Rosse e per Vettel. Alle prime la pole in Spagna mancava dal 2008 e a Vettel mancava da sempre, per cui era molta la voglia di sistemare le cose. Tanto più che il tedesco proprio ieri aveva scoperto di non averla mai centrata, “ma dai? Credevo di averne fatta almeno una”, aveva detto aggiungendo: “Vorrà dire che la farò domani”. E invece no.
Prima fila tutta Mercedes, che per azzannarla ha montato su entrambe le monoposto le gomme rosse supersoft. E Lewis Hamilton che torna davanti (1.16.173) dopo Melbourne. Grazie a lui la Mercedes continua la striscia positiva che dura dal 2013. Dietro a Bottas, seguono Vettel e Raikkonen inspiegabilmente imperfetti e lontani nel primo tentativo con le gomme rosse e migliori nel secondo con le più dure gialle. Fatto sta: terzo e quarto tempo su gomme soft, il che è un bel pensare in vista della gara, ma qui è dura passare. Seb è a poco più di un decimo dall'inglese, a 4 decimi Kimi. Seguono Verstappen e Ricciardo, il primo con gomme gialle e il secondo rosse.
Tutto è aperto per la gara di oggi (è attesa pioggia), nonostante la delusione del popolo ferrarista e l'insinuarsi delle prime polemiche. D'altra parte, era prevedibile. La Pirelli alla vigilia aveva annunciato che qui avrebbe portato gomme con un battistrada ridotto di 4 millimetri per evitare i problemi di surriscaldamento causati dal nuovo asfalto e riscontrati nei test invernali, e arrivata qui la Mercedes, dopo tre pole di fila Ferrari, con le supersoft si è messa a volare mentre la Rossa si è ritrovata ad arrancare ed è stata costretta a cercare il tempo con le soft (solitamente tra soft e supersoft ci sono 4 decimi). Perché l'insinuarsi delle polemiche? Perché proprio la Mercedes era una delle monoposto che quest'inverno più aveva patito i suddetti problemi di surriscaldamento del pneumatico. Se da una parte è innegabile che si tratti di una modifica tecnica introdotta dal costruttore per motivi di sicurezza, dall'altra parte è altrettanto evidente che non è mai gran cosa modificare in corso d'opera parametri su cui le vetture sono state progettate. Ora non resta che attendere come andrà a finire la vicenda. Diciamo che una vittoria ferrarista domani bloccherebbe sul nascere certe insinuazioni o, almeno, le attenuerebbe.
La cronaca: Q1 - I ferraristi entrano in pista in fretta e furia, temendo pioggia, e in fretta e furia piovono due crono che li issano davanti a tutti: 1.17.031 per Sebastian Vettel, 1.17.483 per Kimi Raikkonen. Poi il finlandese in Q1 verrà scalzato da Verstappen, ma non il tedesco. Fatto sta, dietro al ferrarista si piazzano Verstappen, Raikkonen, Ricciardo, Hamilton e Bottas. Tutti i big in sei decimi.
Q2 – Si decidono le gomme con cui si scatterà domani. I big dentro con le gialle soft. Primo tentativo e di nuovo Vettel leader (1.16.802) in scioltezza davanti a Raikkonen di oltre due decimi che diventano tre su Bottas e quasi 4 su Hamilton. Seguono i redbulli Verstappen e Ricciardo separati dall'ottimo Magnussen della Haas Ferrari, mentre Hamilton torna in pista per testare le rosse supersoft. Anche le Red Bull testano le rosse mentre le Ferrari riposano.
Q3 – C'è in ballo la pole, sarebbe la quarta di fila, alla Ferrari una striscia che manca dal 2007, soprattutto sarebbe la prima pole per smemorato Vettel che “credevo averne già conquistata una” aveva detto ieri. Vettel imperfetto nel primo settore, quattro decimi più lento con le supersoft, Raikkonen che blocca, ne approfittano gli altri: davanti a tutti Hamilton (1.16.491) seguito da Verstappen (1.16.816), Ricciardo e Bottas. Per Vettel solo 5° crono in 1.17.255, 7° Raikkonen dietro ad Alonso. Secondo tentativo: Vettel e Raikkonen con le soft come Ricciardo. Non basta. La pole va a Lewis sempre su supersoft, tutta la prima fila va alla Mercedes. Ma la gara sarà altra cosa. Forse.
Ecco la lista dei tempi delle prime dieci posizioni:
1 Hamilton L.Mercedes 1:16:173
2 Bottas V. Mercedes +0:040
3 Vettel S.
4 Raikkonen K. Ferrari+0:439
5 Verstappen M. Red Bull+0:643
6 Ricciardo D. Red Bull+0:645
7 Magnussen K. Haas+1:503
8 Alonso F. McLaren+1:548
9 Sainz Jr C. Renault+1:617
10 Grosjean R. Haas+1:662
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