A Natal, alla mezzanotte ora nostrana, andrà in scena il confronto che concluderà la prima giornata del girone G. A giocarsi i tre punti saranno Ghana e Stati Uniti. Vista la presenza nel girone di Germania e Portogallo, il match è già fondamentale per non rischiare di dover dire prematuramente addio alla manifestazione. Infatti, chi riuscirà a far propri i tre punti potrà avere qualche speranza di battersi per il secondo posto (considerando anche l'esibizione pomeridiana dei Lusitani, destinati per lo più a perdere 2 uomini centrali), mentre chi esce sconfitto si troverà di fronte ad un'eliminazione quasi certa, a meno di miracoli sportivi.
Tra le due formazioni quella nelle fasi finali è ormai quasi una sorta di "classico", visto che quella di stanotte sarà il terzo incrocio, dopo quelli delle ultime due edizioni. In queste due occasioni a trionfare sono stati gli Africani, i quali sperano ovviamente di ripetersi anche stavolta. Nel 2010, negli ottavi, il Ghana prevalse per 2-1 con la rete di Gyan in pieno recupero, dopo i goal iniziali di Boateng e Donovan su rigore; stesso copione 4 anni prima quando, questa volta nel girone iniziale, i marcatori furono Dramani, Dempsey e l'ex bianconero Appiah.
Per quanto riguarda gli undici iniziali gli Stati Uniti si affideranno all'estro di Dempsey e all'esperienza dell'ex giallorosso Bradley a centrocampo e tra i pali dell'estremo dell'Everton Tim Howard. Oltre a questi ultimi, Klinsmann punta molto anche sulla vena realizzativa di Alditore, letale armadio reduce da una stagione non esaltante al Sunderland, dopo la caterva di goal in olanda con l'Az 67. Per la squadra di Klinsmann, su cui pesa l'incognita psicologica dell'esclusione di Donovan su un gruppo dall'età media molto bassa, probabile 4-2-3-1.
Il Ghana, invece, parla "italiano", viste le presenze di calciatori che o militano nel nostro torneo, come Muntari e Asamoah o che comunque hanno giocato in Serie A, come ad esempio Boateng. Dal punto di vista tattico gli Africani dovrebbero giocare con tre punte, un tridente che risponde ai nomi proprio di Prince Boateng, il marsigliese Andrew Ayew e dall'ex Udinese e Modena Gyan, lusso che sarà permesso dalla copertura garantita dai Rossoneri Muntari e Essien in mezzo al campo.
Probabili formazioni
Ghana (4-2-3-1): Kwarasey - Opare, Mensah, Boye, Inkoom - Essien, Muntari - Asamoah Boateng, A. Ayew - Gyan Allenatore Kwesi Appiah
Usa (4-2-3-1): Howard - Johnson, Cameron, Besler, Beasley - Jones, Bradley Bedoya, Dempsey, Zusi; Altidore. Allenatore Juergen Klinsmann
Fischietto lo svedese M. Jonas Eriksson
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