Nuovi problemi per Andrea Stramaccioni in Iran: al tecnico italiano è stata impedita stamattina la partenza per l'Italia a causa del visto scaduto.
Stramaccioni, chiamato quest'estate alla guida dell'Esteghlal, squadra di Teheran, difficilmente dimenticherà i primi mesi in Iran. L'allenatore romano già protagonista di una conferenza stampa show subito diventata virale, in cui lamentava numerose negligenze della società a suo danno, aveva programmato nel weekend il rientro in Italia in concomitanza con la pausa del campionato persiano. All'aeroporto la polizia iraniana ha però contestato al tecnico e ai suoi tre collaboratori un visto turistico scaduto. Grande sorpresa per Stramaccioni e il suo staff suscitando, a Teheran da tre mesi, convinti che il club avesse mutato l'iniziale permesso in un visto di lavoro della durata dei due anni di contratto firmato.
Immediato il contatto con l'Ambasciata italiana per affrontare la situazione, che a quel puntoha fatto presente le problematiche burocratiche subentrate. Tuttavia secondo quanto appreso da Aki-Adnkronos International, dopo essere stato respinto all'aeroporto l'ex allenatore dell'Inter è tranquillo ed è potuto tornare nella sua abitazione a Teheran e può continuare senza alcun problema il suo lavoro per il club della massima serie iraniana. E soprattutto al momento non c'è alcun allarme specifico sullo status legale di Stramaccioni, che per fortuna non è in una situazione di pericolo.
Non si è fatta attendere la reazione dell'Esteghlal che in una nota ha fornito una ricostruzione dei fatti totalmente diversa da quella riportata dalla stampa italiana.
Secondo il club iraniano Stramaccioni non solo non si sarebbe recato in aeroporto ma non avrebbe nemmeno richiesto alcuni giorni di permesso ma tuttavia ha assicurato che dopo due giorni di pausa l'allenatore italiano tornerà al suo posto per riprendere gli allenamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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