I calciatori gli strappano la camicia, Gattuso: "Non possono ricomprarmela"

Gennaro Ivan Gattuso è sempre stato un combattente: la grinta, il furore agonistico e la fame di vittorie non gli sono mai mancate da calciatore e anche da tecnico queste caratteristiche sono rimaste intatte. L'ex centrocampista del Milan ha vinto tutto in carriera con la maglia rossonera e una volta appesi gli scarpini al chiodo ha intrapreso la carriera da allenatore che non è stata molto fortunata all'inizio sia con il Sion ma soprattutto con il Palermo e l'Ofi Creta. Al Pisa, il 38enne nato a Corigliano Calabro, ha trovato la sua giusta dimensione e dopo la promozione in Serie B, ottenuta nella scorsa stagione, aveva dato le dimissioni il 31 luglio per incomprensioni con i vertici societari. Gattuso, però, il 1 settembre è stato richiamato a dirigere i suoi ragazzi e i risultati si stanno vedendo visto che i nerazzurri si trovano al sesto posto della classifica, a quota 7 punti, a pari merito con Bari, Verona e Frosinone, dietro solo a Benevento a quota 8 e Cittadella, primo a punteggio pieno, a quota 12.

Il Pisa ha battuto il Brescia nell'ultimo turno di campionato, per 1-0, e nell'esultanza dopo il gol i calciatori nerazzurri hanno strappato la camicia del loro allenatore che tra il serio e il faceto, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato: "Mi hanno strappato una camicia da 150 euro, ma non posso neanche chiedergli di ripagarmela vista la situazione".

Il Pisa non naviga in buone acque a livello societario visti i ritardi nei pagamenti degli stipendi ma onostante questo la squadra sta volando sotto la guida di Gattuso che sarà costretto a ricomprarsi una nuova camicia ma a sue spese.