Ibrahimovic, accuse di doping (quando era alla Juventus)

"Se decidesse di fermarsi, sarebbe come rubare la Gioconda. Un crimine contro l'umanità sportiva. Se si ritira, lo chiudo in prigione finché non cambia idea...". Scherza così Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, tornando a parlare del futuro dell'attaccante del Paris Saint Germain, corteggiato da molte big. Intanto, però, il campione svedese deve fronteggiare un durissimo attacco. Come riporta la Gazzetta dello sport l'ex ct della nazionale atletica svedese, Ulf Karlsson, lo accusa a chiare lettere di doping. "Secondo me Zlatan Ibrahimovic era dopato quando giocava nella Juventus - dice in un’intervista al giornale svedese Nya Wermlandstidningen -. Zlatan ha messo su 10 chili in sei mesi nella Juventus, non è fisicamente possibile".

Karlsson non è una persona qualsiasi: è stato uno dei protagonisti degli anni d'oro dell'atletica leggera svedese, che ha guidato dal 2001 al 2004. Proprio per questo motivo le sue parole hanno destato grande scalpore in Svezia, facendo subito il giro del mondo. Com'era facilmente prevedibile. Per Karlsson, che è sempre stato inflessibile contro il doping, girano tante sostanze proibite "anche negli sport di squadra". E per avvalorare la propria tesi cita Ibra, simbolo vivente del calcio svedese. "Ne sono convinto. Guarda Ibrahimovic. Nella Juventus ha guadagnato 10 chili di muscoli in sei mesi. Secondo me era dopato. È la mia opinione".

E in un'altra intervista, a Aftonbladet, ribadisce il concetto. Anche se sottolinea che la sua "non è un'accusa personale verso Zlatan, sarebbe un peccato se lui lo pensasse. Sto parlando di sport di squadra, i club sono meno controllati rispetto a sportivi come atleti o sciatori". Karlsson ritorna al discorso della Juventus. "Non è possibile mettere su dieci chili in così breve tempo". Cita anche un altro calciatore, Albin Ekdal, centrocampista dell'Amburgo e della Nazionale svedese, con un passato nella Juve e nel Siena. "Lui otto chili in sei mesi nello stesso club. Credo che questo, a quei tempi, fosse ancora nella cultura della Juventus. Avevano un medico che è stato sospeso per 22 mesi".

Dura replica di Raiola

Ibrahimovic porterà in tribunale Karlsson. Ad affermarlo è Mino Raiola, agente del giocatore. "Gli faremo causa. Io non sono esperto, ma abbiamo un avvocato svedese - ha detto il procuratore al portale Expressen -. Ci sono sempre i nemici. Forse è
un ex atleta fallito o forse è geloso. Ma quest'uomo ha fatto un grosso errore. Per lui ci sarà una vita prima e una vita dopo questa dichiarazione".

Raiola ha poi aggiunto che "c'erano un sacco di controlli alla Juventus e Zlatan è stato controllato tra le 15 e le 20 volte. Tutto questo è ridicolo, possiamo provare che è tutto falso. Zlatan non ha mai preso alcun farmaco, nemmeno l'aspirina, in tutti i club per i quali ha giocato".