Mauro Icardi giura fedeltà all’Inter. Il capitano e bomber principe dei nerazzurri allontana le voci di mercato attorno al suo nome alimentate prevalentemente dall’abile moglie-procuratrice dell’attaccante nato a Rosario. Ieri, Wanda Nara ha incontrato a Londra i dirigenti dell’Arsenal per parlare del proprio assistito, mentre l’ex Sampdoria e Barcellona ha twittato gli hastag: #amala #MI9. Icardi ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2019 ed è il più pagato della rosa con poco meno di 4 milioni di euro netti a stagione. Il club di Corso Vittorio Emanuele ha sempre puntato su di lui e lo reputa incedibile a meno che non si presenti una società disposta a mettere sul piatto, realmente, una cifra superiore ai 50 milioni di euro.
Icardi si sente parte del progetto e ai microfoni del Corriere dello Sport ci ha tenuto a ribadire il concetto: “Io sono qua e sto bene qua, lo dico sempre. Ho un contratto fino al 2019: è la mia squadra. Delle altre cose deve parlare la società. Io lavoro per migliorarmi, per giocare bene e per mettere in difficoltà l'allenatore. L'obiettivo di tutta la mia famiglia è restare a Milano, non ho mai nascosto che in questa città sto bene e lo stesso vale per Wanda e per i bambini. Per questo lei sta parlando con la società: la volontà è quella di trovare una soluzione. Io sono un professionista e come tale mi sto comportando. In ritiro le cose stanno andando nel verso giusto. Fisicamente sono a posto, devo solo crescere a livello di condizione. La mia volontà la sanno tutti: sono contento di stare qua e voglio stare qua. Io sono interista, questa è la squadra per la quale faccio il tifo e questi sono i miei colori. C'è un legame forte. Il calcio è un business e può succedere tutto, ma io indosso la fascia da capitano dell'Inter, sono qui da tre anni e ho l'obiettivo di vincere con la maglia nerazzurra. La fascia rappresenta molto per me e l’obiettivo di questa nuova stagione è quello che avevamo 12 mesi fa ma che non siamo riusciti a raggiungere: arrivare tra le prime tre. L'Inter merita di giocare in Champions League. La Juventus? La Serie A è un campionato difficile, vogliamo fare bene e metterle pressione”.
Nel frattempo, il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio sta lavorando per regalare a Roberto Mancini dei calciatori funzionali al suo progetto. Due nomi caldi in casa nerazzurra sono quelli di Antonio Candreva per cui la Lazio continua a chiedere 25 milioni, mentre l’Inter ne offre 18 più 2 di bonus e non molla la presa e quello di Axel Witsel, corteggiato da tutte le big italiane e in scadenza di contratto con lo Zenit San Pietroburgo il 30 giugno del 2017.
Secondo quanto riporta Sportitalia, i nerazzurri avrebbero trovato l’accordo con il giocatore a partire dal 1 luglio del 2017 e la strategia è chiara: mettere pressione ai russi che dovrebbero abbassare le pretese economiche per il suo cartellino visto il grande rischio di perderlo a parametro zero dal 1 febbraio del 2017.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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