Gonzalo Higuain ha vestito la maglia del Napoli per tre stagioni, ha messo insieme 146 presenze in tutte le competizioni ed ha timbrato il cartellino ben 91 volte: 71 reti in Serie A, 15 nelle Coppe Europee, 3 in Coppa Italia e 2 in Supercoppa Italiana. Per i tifosi del Napoli il Pipita era considerato un idolo ma il suo passaggio ai rivali storici della Juventus è stato naturalmente un affronto per i supporters azzurri che hanno cancellato definitivamente della memora uno degli attaccanti più prolifici della storia del club campano. Il rapporto di Higuain con i suoi ex compagni di squadra, però, è rimasto buono, o almeno sembrava esserlo perché l'ex River Plate e Real Madrid nell'ultima sfida giocata al San Paolo, non solo ha siglato il gol della vittoria della Juventus, ma ha anche esultato per l'ennesima volta in faccia a quello che fu il suo pubblico e a quelli che furono i suoi compagni di squadra.
Lorenzo Insigne, uno dei nuovi idoli della tifoseria del Napoli, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha raccontato quanto accaduto allo stadio San Paolo lo scorso 1 dicembre: "Non posso dire cosa gli ho detto quando ha esultato dopo il gol al San Paolo, gli ho detto qualche parolina in dialetto, mi ha capito. Mi è dispiaciuto: è stato 3 anni qua, al di là della scelta che poi ha fatto e non aggiungo altro. Ha fatto gol a Torino e non ha esultato, così come a Napoli.
Invece, quest’anno l’ha fatto. Avrebbe dovuto avere un minimo di rispetto per noi ex compagni, dice di essere nostro amico, invia messaggini ad alcuni di noi alla vigilia e poi ci esulta in faccia? E’ stata una mancanza di rispetto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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