L'Inter di Luciano Spalletti è caduta in casa del Cagliari di Rolando Maran che ha meritato la vittoria per aver giocato una partita di quantità e qualità per tutti e 98 i minuti di gioco. I sardi hanno pressato in maniera costante i nerazzurri che ancora una volta hanno però subito qualche decisione arbitrale discutibile che avrebbero potuto cambiare le sorti della sfida. La mancata espulsione di Cigarini e la punizione da cui nasce l'1-0 del Cagliari, infatti, sono due topiche dell'arbitro Banti ma al termine del match Luciano Spalletti non ha voluto commentare gli episodi e si è focalizzato sulla prestazione dei suoi ragazzi: "I gol presi su palla inattiva? Merito degli avversari. Chiaro che abbiamo le stesse potenzialità noi per far male agli avversari, ma non ci riusciamo".
Spalletti, ai microfoni di Sky, è parso un po' nervoso circa la situazione che si è venuta a creare dato che la sua Inter sembra un po' stanca, sia per le tante partite ravvicinate giocate e ancora da disputare, sia per il caso Icardi che ha inevitabilmente spostato l'attenzione dal campo alle questioni extra-calcistiche. L'Inter ha bisogno del suo ex capitano per raggiungere gli obiettivi, e Maurito ha bisogno di giocare per non perdere la nazionale e per cercare di chiudere degnamente la sua esperienza milanese, nel caso fosse ceduto a fine anno.
Il tecnico di Certaldo sul tema Icardi, però, ha risposto in maniera netta: "Icardi? Aspettiamo che il fastidio al ginocchio sia sistemato, tra cinque giorni finisce le cure. Poi potrà usare l'unico strumento che ha per far bene all'Inter: il campo. Perché su Icardi mi fate domande diverse rispetto a Keita che è infortunato? Entrambe le situazioni non dipendono da me".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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