La Juve batte il Chievo

Gol di Matri e di Lichtsteiner. La Signora resta capolista

La Juve batte il Chievo

La Juve risponde con autorità al Napoli: 2-1 senza fronzoli in casa del Chievo e tornano tre i punti di vantaggio sui partenopei vincitori ieri col Catania. Le due protagoniste del campionato sanno ormai che sarà testa a testa perchè alle spalle le inseguitrici si fanno del male: Lazio e Inter cedono inopinatamente in trasferta con avversari non trascendentali come Genoa e Siena, per cui diventa una volata il terzo posto Champions con la Fiorentina che ritorna in gioco grazie alla vittoria sul Parma. Al momento fuori gioco la Roma che dopo il tonfo di venerdì col Cagliari si è separata da Zeman affidandosi allo sconosciuto Andreazzoli. Grandi movimenti in zona retrocessione: Genoa e Siena gioiscono con Bologna e Atalanta che ottengono tre punti pesanti in casa delle dirette avversarie Pescara e Palermo. E dopo Zeman potrebbe essere arrivato al capolinea anche Gasperini.

La Juventus dà un segnale importante a tifosi e avversari cacciando i fantasmi con una vittoria chirurgica in casa del Chievo: 2-1 con una prodezza di Matri e raddoppio dell’ottimo Lichtsteiner. I veneti tornano in gioco con Thereau ma la barca bianconera tiene e ricaccia a tre punti il Napoli. Passo indietro deciso per le inseguitrici. La Lazio dorme per un tempo in casa del Genoa permettendo agli ex giallorossi Borriello e Bertolacci di trovare un 2-0 senza grandi reazioni di una squadra senza Hernanes. Poi nella ripresa Pektovic suona la carica e il sempre più decisivo Floccari trova il gol che rimette in gioco i laziali. La grinta dei romani mette alle strette i liguri che si chiudono, un fallo di Borriello procura un rigore che Mauri mette a frutto. Ma il Genoa non finisce mai: nel 5’ di recupero Rigoni costringe Marchetti al miracolo, poi trova di testa un gol che incide su testa e coda. Notte fonda per l’Inter in casa del Siena, che ottiene una vittoria che ridà fiato alle speranze di salvezza. Nerazzurri in grande difficoltà nonostante gli inserimenti di Schelotto, Kovacevic e Kuzmanovic. Toscani avanti con Emeghara, rapido pareggio di Cassano ed eurogol di Sestu che lascia di stucco Handanovic. Poi l’Inter tenta una reazione ma Chivu si fa espellere per un fallo da ultimo uomo e il rigore viene trasformato da Rosina. Una traversa di Cassano è la reazione dell’Inter in dieci che non riesce più a riavvicinare il risultato. Per Stramaccioni un colpo molto pesante (è il secondo ko col Siena) specie se verrà agganciato dal Milan. Ne approfitta la Fiorentina che dopo una lunga serie di incertezze riparte con una vittoria che dà morale: partita mai in discussione con vantaggio di Toni e raddoppio di Jovetic in grande scioltezza. Il Parma forse paga un lungo periodo di lucide prestazioni ma all’inizio Viviano fa parate decisive. Spettacolo e gol tra Pescara e Bologna con gli ospiti che portano via tre punti preziosi. Tre rigori in 45’, quelli degli abruzzesi procurati da Weiss che uno ne segna e poi s’infortuna. Diamanti e D’Agostino trasformano gli altri ma poi il Bologna ingrana la quarta e ribalta il risultato con Gilardino e Kone.

Si aggrava la crisi del Palermo che si fa infilare in casa da una quadrata Atalanta che si costruisce una vittoria basilare con Carmona e Denis, poi Nelson accorcia le distanze e gli ultimi minuti i siciliani tentano invano il tutto per evitare una sconfitta pesante in chiave salvezza che forse costerà la panchina a Gasperini.

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