L'avventura di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera è già finita. Come era ampiamente prevedibile, la Juventus ha deciso di esonerare l'ex centrocampista dopo appena una stagione: la Supercoppa, la Coppa Italia e il piazzamento in Champions non sono bastati per evitare l'allontanamento. Al suo posto, dopo due anni, torna Massimiliano Allegri. Restano soltanto da definire gli ultimi dettagli del contratto che legherà nuovamente l'allenatore toscano alla Vecchia Signora. Il tecnico livornese dovrebbe percepire 9 milioni a stagione per tre o quattro anni. La volontà di entrambe le parti è quella di chiudere al più presto per poi iniziare a programmare il mercato tanto che l'ufficialità potrebbe arrivare nelle prossime ore. La prima situazione da chiarire è quella relativa a Cristiano Ronaldo.
L'addio di Paratici il via libera definitivo
Massimiliano Allegri andò via dalla Juventus nell'estate del 2019 soprattutto per volontà dell'allora ds Fabio Paratici, il quale era alla ricerca di un allenatore che potesse far esprimere alla squadra un tipo di gioco più offensivo ed europeo. Per questo motivo il club decise di puntare su Sarri prima e sulla scommessa Pirlo poi. Il mancato rinnovo di Paratici, ufficializzato ieri dalla società, ha fatto sì che ci fossero tutte le carte in regola per il ritorno di Allegri in bianconero. Rispetto alla Juve lasciata due anni fa il tecnico avrà a disposizione tre giovani talenti su cui costruire la squadra del futuro, ovvero De Ligt, Kulusevski e Chiesa. A loro potrebbe aggiungersi anche Gigio Donnarumma, in uscita dal Milan, indipendentemente dalla cessione o meno di Szczesny.
I numeri di Allegri nei suoi primi cinque anni alla Juventus
Dal luglio 2014 alla fine della stagione 2018/2019 Allegri in bianconero ha vissuto un quinquennio ricco di successi e grandi ricordi. In totale l'allenatore toscano sulla panchina della Juve ha collezionato 271 gettoni, conditi da 191 vittorie, 41 pareggi e 39 sconfitte, con 524 gol fatti e 208 subiti. La media punti complessiva, tra tutte le competizioni, è stata di 2,2 a partita. Oltre ai gol, poi, ci sono i trofei e i traguardi raggiunti: la bacheca del tecnico livornese sotto la Mole parla di 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Da ricordare anche le due finali di Champions League del 2015 e del 2017, perse rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid. Allegri inoltre è l'allenatore con la maggior percentuale di vittorie nella storia del nostro calcio con il 75% di successi nelle gare disputate, davanti ad Antonio Conte e Luigi Bertolini, appaiati al 73%.
Chiellini, cambia tutto: ora il rinnovo è più vicino
Il ritorno di Allegri può rappresentare un cambio di rotta importante per quanto riguarda i rinnovi dei cosiddetti senatori dello spogliatoio bianconero. Su tutti quello di Giorgio Chiellini: il rapporto tra il capitano e il tecnico toscano è di quelli storici. Allegri infatti ha consegnato per anni le chiavi della sua retroguardia alla celebre BBC di cui Chiellini è stato il più importante esponente, accanto a Barzagli e Bonucci.
Nei prossimi giorni il difensore classe '84 vedrà Andrea Agnelli e il nuovo ds Federico Cherubini per parlare del proprio futuro. Il ritorno dell'allenatore ex Cagliari e Milan può essere una spinta importantissima per andare avanti ancora un anno insieme.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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