Juventus-Salernitana è finita 2-2 ma sull'arbitraggio del signor Mercenaro pesa e non poco l'episodio del 3-2 finale con la rete annullata ad Arkadiusz Milik per il fuorigioco di Leonardo Bonucci che si trovava sulla traiettoria del colpo di testa del polacco. Il 29enne direttore di gara di Genova ha prima convalidato la rete ma l'ha poi annullata essendo richiamato a rivedere le immagini e valutando attivamente la posizione di offside del difensore bianconero. Al termine del match però sono circolate diverse immagini che mostrano come Antonio Candreva tenesse in realtà in gioco Bonucci e ora in molti stanno urlando alla ripetizione della partita.
Addirittura era buono di quasi mezzo metro il gol di Milik. Nemmeno l’immagine giusta è stata valutata. Ignorato Candreva. La ricostruzione di Sky Sport Tech mette in imbarazzo la squadra arbitrale presente a Torino. pic.twitter.com/uQIeUr1Ro9
— Enrico Turcato (@EnricoTurcato) September 11, 2022
Cosa può succedere
Difficilmente la partita sarà ripetuta anche perché per prima cosa ci vuole l'ammissione di colpevolezza da parte dell'arbitro che dovrebbe scriverlo sul referto che è stato un suo errore, non avendo notato la posizione di Antonio Candreva in basso a sinistra. Questa eventualità però è pressoché impossibile. Qualora lo facesse, però, sul tavolo del giudice sportivo arriverebbe una bella patata bollente, essendo impossibile non riconoscere che il gol avrebbe cambiato in modo sostanziale il risultato della partita e chiederne dunque la ripetizione. Non esistono però casi di ripetizione della partita in Serie A per errore tecnico da parte dell'arbitro e anche l'anno passato l'errore di Serra in Milan-Spezia non portò poi alla ripetizione del match.
Cosa dice il regolamento
Bisogna partire dal presupposto che non ci sarà alcuna ripetizione della partita. E come detto in precedenza perché si arrivi a questo è necessaria un'altra tipologia di errore, quello tecnico, menzionato nell'articolo 10 comma 5 CGS (Codice di Giustizia Sportiva): "Quando si siano verificati, nel corso di una gara, fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici". Il procedimento è legato a un altro passaggio che traccia la cornice per l'applicazione della norma: "Gli organi di giustizia sportiva stabiliscono se e in quale misura tali fatti abbiano avuto influenza sulla regolarità di svolgimento della gara".
Una volta ammesso che si è tratto di un errore tecnico, nel ventaglio di decisioni è possibile: "a) dichiarare la regolarità della gara con il risultato conseguito sul campo, salva ogni altra sanzione disciplinare; b) adottare il provvedimento della
sanzione della perdita della gara; c) ordinare la ripetizione della gara dichiarata irregolare; d) quando ricorrono circostanze di carattere eccezionale, annullare la gara e disporne la ripetizione ovvero la effettuazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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