Juventus, lite di fuoco tra Paratici e Nedved: ecco cosa è successo

I due dirigenti della Juventus avrebbero discusso in maniera animata nel parcheggio dello Stadium. Motivo del contendere il futuro di Andrea Pirlo che è stato però confermato dalla società

Juventus, lite di fuoco tra Paratici e Nedved: ecco cosa è successo

La bruciante sconfitta subita contro il Milan ha lasciato il segno in casa Juventus con due degli uomini simbolo di questi nove anni di successi come Fabio Paratici e Pavel Nedved giunti ai ferri corti. Secondo quanto riporta La Stampa, infatti, ci sarebbe stata un'animata discussione tra i due nel parcheggio dello Stadium davanti a diversi testimoni. Domenica sera i due sono stati pizzicati mentre discutevano a voce piuttosto alta fuori dallo stadio, incuranti della presenza del pullman delle due squadre. Il motivo del contendere? Semplice, la posizione del giovane e inesperto allenatore Andrea Pirlo.

Rapporti tesi

Massimiliano Allegri, ovvero il post Antonio Conte, aveva unito per cinque anni tutto l'ambiente, aveva vinto cinque scudetti consecutivi e raggiunto due finali di Champions League poi perse contro Barcellona e Real Madrid. Paratici e Nedved, sempre in sintonia, nel 2019 convinsero Agnelli che era giunto il momento di cambiare per puntare tutto su Maurizio Sarri, scelta rivelatasi poi errata (anche se l'ex tecnico del Napoli ha vinto lo scudetto). I due al momento sono divisi sul futuro di Andrea Pirlo (il ceco è per andare avanti con il Maestro mentre il direttore sportivo è per un cambio immediato alla guida tecnica).

Dopo la sconfitta contro il Milan, Fabio Paratici aveva caldeggiato il "ribaltone" con l'esonero di Pirlo affidando la panchina al vice Igor Tudor come traghettatore per le ultime tre di campionato più la finale di Coppa Italia. Nedved si è invece rivelato contrario all'esonero a quattro partite dal termine della stagione, spalleggiato anche dal presidente Agnelli e da Cherubini. La posizione di Pirlo resta comunque in bilico dopo la stagione fallimentare vissuta dalla Juventus anche se il tecnico di Flero non può essere considerato il capro espiatorio bianconero.

Nel prepartita di Juventus-Milan, Paratici si era espresso così in merito alla coesione dell'ambiente: "Alla Juve le decisioni sono sempre state prese collegialmente da me, dal presidente, da Nedved e Cherubini. Ci si chiude in una stanza, si discute e alla fine si esce con una decisione sposata da tutti". Il dirigente bianconero, però, è oggi più che mai lontano dalla Juventus con il contratto in scadenza e con un rinnovo che pare non arriverà. Nedved invece è legato al presidente, è in sintonia con il numero uno ed è per questo che resterà alla Juventus a meno che non avverrà un pesante ribaltone anche alla presidenza del club di corso Galileo Ferraris.

Il Tapiro e le conferme

Valerio Staffelli ha provato ad intercettare un po' di calciatori della Juventus, senza successo, fuori dalla Continassa.

L'inviato di Striscia La Notizia ha però trovato terreno fertile con Pavel Nedved che ha ritirato l'ambito premio ammettendo le grandi difficoltà e confermando Pirlo e CR7 per la prossima stagione: "Ci sono un po’ di difficoltà, è normale, ma combatteremo fino alla fine",Pirlo rimarrà certamente e anche Ronaldo". In realtà il futuro di Pirlo e Cristiano Ronaldo è in bilico in vista della prossima stagione e senza Champions League la situazione si farebbe ancor più critica e difficile.

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