Toni Kroos ha da poco compiuto 30 anni, lo scorso 4 gennaio, ed è ormai un giocatore maturo. L'ex canterano del Bayern Monaco veste la maglia del Real Madrid da sei stagioni ed è stato fin da subito un punto di riferimento dei blancos. Finora l'ex centrocampista del Bayer Leverkusen ha messo insieme 256 presenze condite da 17 reti l'ultima delle quali realizzati ieri in Supercoppa di Spagna nella semifinale disputata in Arabia Saudita, nel nuovo format iberico, e vinta contro il Valencia andato ko per 3-1.
La partita è stata sbloccata proprio al 15' del primo tempo da una magia di Kroos che sta facendo il giro del web. Il giocatore del Real Madrid, infatti, ha approfittato del piazzamento difettoso del portiere del Valencia Domenech per batterlo direttamente da calcio d'angolo. Il numero uno della squadra allenata da Celades ha provato in tutti i modi ad evitare il gol beffa ma non ce l'ha fatta.
Any range is shooting range when you're Toni Kroospic.twitter.com/8SjzSN72D5
— Goal (@goal) January 8, 2020
Kroos ha realizzato un gol olimpico e non è la prima volta che gli capita dato che ha il vizio del gol, visto che in carriera ha segnato 73 reti tra club e nazionale. Il tedesco è un leader silenzioso e non è un caso che ogni anno il suo nome sia accostato ai più grandi club europei soprattutto in Inghilterra e in Italia dove United, Inter e Juventus hanno spesso fatto sondaggi con il Real per capire la disponibilità a trattare una sua cessione.
Kroos, in un documentario a lui riservato, ha tirato una piccola stoccata alla sua ex squadra, il Bayern Monaco: "Mi dicevano sempre quanto fossi forte, quanto facessi bene tutto quanto, ma alla fine non giocavo". L'ex Presidente Hoeness nella pellicola tagliò corto di fatto ammettendo l'errore: "Le società devono prendere delle decisioni e a volte si sbaglia". Il club tedesco non ha più riprovato a portare il figliol prodigo all'ovile, Toni non ha mai fatto cenno alla sua volontà di tornare in Baviera e pare che tutti siano felici di come siano andate le cose, soprattutto il giocatore che ha vinto quattro Champions League con le merengues.
Ora il Real Madrid attende la vincente della grande sfida di questa sera tra l'Atletico Madrid di Simeone e il Barcellona di Messi, Suarez e Valverde.
In tanti si augurano di vedere in finale il Superclasico anche se i colchoneros promettono battaglia e vogliono la finale per cercare di vendicare parzialmente le due brucianti sconfitte subite in Champions League nel 2013 e nel 2016, nella finale disputata allo stadio Giuseppe Meazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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