L'anomalo 2022 ci può portare dall'euforia al fallimento

L'anomalo 2022 ci può portare dall'euforia al fallimento

Un anno che potrebbe essere infinito, ma che potrebbe anche concludersi subito. Segnatevi sul calendario le due date che saranno lo snodo del 2022: il 24 e il 29 marzo. In quei cinque giorni l'Italia di Roberto Mancini si giocherà l'accesso ai Mondiali di fine anno in Qatar e l'esito delle due sfide con la Macedonia e il Portogallo o la Turchia daranno il senso all'intero anno del nostro sport. Anno decisamente anomalo, questo 2022 appena incominciato, in cui potremmo passare dall'euforia per un '21 irripetibile all'immediata depressione, se i campioni d'Europa non dovessero nemmeno qualificarsi per i Mondiali. La Nazionale che ci aveva esaltato a giugno è infatti già riuscita nell'impresa negativa di dover passare nuovamente dal playoff (4 anni dopo l'epocale tracollo con la Svezia) e questa volta nonostante un girone ben più agevole di quello affrontato ai tempi del ct Ventura, Dopo di che, la sorte ha voluto mettere sul nostro cammino niente meno che CR7, visto che il Portogallo (salvo sorprese turche) sarà il giudice del futuro azzurro. In caso di eliminazione, dunque, le grandi aspettative sportive del 2022 potrebbero ridursi ai primi tre mesi in cui ci godremo le Olimpiadi di Pechino, ancora condizionate dalla pandemia e dagli impianti vuoti, ma con tante speranze legate soprattutto ai nostri sciatori, da Paris alla Goggia. Per gli azzurri della neve ci sarà da reggere il confronto con le fresche vittorie dei Giochi di Tokyo in una staffetta olimpica mai così ravvicinata dai tempi in cui le versioni estiva ed invernale si disputavano nello stesso anno. E parliamo di 30 anni fa. D'altra parte il prossimo sarà ancora un anno condizionato dai riposizionamenti di molte manifestazioni spostate per il virus. Basti pensare ai Mondiali di nuoto del '21 riprogrammati in un periodo insolito (maggio 22) ancora in Giappone, perché in agosto ci saranno gli Europei a Roma. E quest'anno ci stuzzicheranno molto anche i Mondiali di atletica (in luglio) in cui cercheremo le conferme dei lampi olimpici di Jacobs e compagni. Per non parlare del doppio appuntamento iridato del volley (tra agosto e ottobre).

Prima del gran finale con l'anomalo Mondiale calcistico in Qatar che scatterà il 21 novembre per chiudersi poco prima di Natale, costringendo in ogni caso la serie A a un lungo stop dopo la partenza anticipata a prima di Ferragosto. Vedremo se con l'Italia protagonista o con gli azzurri sul divano.

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