L'idea di un All Star Game del calcio europeo potrebbe diventare presto realtà. La proposta lanciata nelle scorse settimane dal nuovo proprietario del Chelsea, Todd Boehly, stando a quanto riporta il quotidiano britannico The Times, piacerebbe e anche molto ai club, al punto che si starebbe anche valutando l'ipotesi di allargare il progetto, oltre alla Premier League, anche a Liga, Serie A e Bundesliga.
La formula sarebbe ancora in fase di studio. Da risolvere sarebbe il problema del calendario, ricchissimo di impegni e caratterizzato da poche soste. Proprio per questo l'idea sarebbe quella di disputare l'All Star Game del calcio in estate o in una pausa invernale mentre le partite si disputerebbero invece in giro per il mondo.
Il progetto e le reazioni
L'idea dell'All Star Game non andrebbe a ricalcare il progetto della SuperLega che ha attirato su di sé critiche e divisioni, ma seguirebbe soprattutto la moda degli sport americani nelle diverse leghe Nba, Nhl, Mlb con l'organizzazione di eventi che garantiscono grande spettacolo e ricchissimi introiti.
"Nell'All Star Game della Mlb quest'anno abbiamo guadagnato circa 200 milioni di dollari", pari a poco più di 180 milioni di sterline, oltre 200 milioni di euro, ha assicurato Todd Boehly. Una prospettiva che chiaramente farebbe gola a tutti i club europei, sempre alla ricerca di nuove entrate ancor di più in tempi di crisi.
L'idea però non è piaciuta per niente a Jurgen Klopp. Il tecnico del Liverpool ha reagito così: "Negli sport americani, i giocatori godono di una pausa di 4 mesi durante l'anno, quando Boehly troverà una data anche per questo progetto, può tranquillamente chiamarmi. E magari inserire nel progetto anche un Harlem Globetrotters del calcio".
Più possibilista è invece il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini:"È un'idea che merita attenzione - le sue parole all'Ansa -. Studieremo il progetto e le società, in assemblea, valuteranno tutti i pro e i contro, con le relative tempistiche".
"Ricordo ancora con emozione la partita Europa-Resto del mondo dell'agosto 1982, con i nostri Zoff, Tardelli, Rossi e soprattutto Antognoni, che giocò meglio di Platini e Zico, anch'essi in campo. Bisogna ritrovare quello spirito, coinvolgendo le società, i presidenti, i dirigenti sportivi e gli allenatori, oltre ai giornalisti e ai tifosi" ha aggiunto Casini.
Le possibili squadre in campo
Sempre attraverso le pagine del Times, si è anche profilata una sorta di "Undici" di riferimento delle varie Leghe, divertendosi a stilare le formazioni di rappresentanza. Al di là delle critiche lo spettacolo sarebbe senz'altro assicurato.
In Premier League ecco il 4-3-3 formato da Allison; James, Ruben Dias, Thiago Silva, Zinchenko; De Bruyne, Rice, Rodri; Salah, Haaland, Luis Diaz. La nostra Serie A risponderebbe con questo 4-2-3-1: Maignan; Di Lorenzo, Skriniar, Bremer, Spinazzola; Brozovic, Milinkovic-Savic; Chiesa, Dybala, Leao; Osimhen.
Per la Liga un 4-3-3: Courtois; Koundé, Militao, Gimenez, Alaba; Modric, Busquets, Pedri; Benzema, Lewandowski, Vinicius, Mentre la Bundesliga potrebbe rispondere con il 4-2-3-1 così composto: Sommer; Frimpong, De Ligt, Gvardiol, Davies; Kimmich, Bellingham; Gnabry, Musiala, Mané; Nkunku.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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