L'Inter ha vinto con merito contro il Viktoria Plzen nella seconda giornata di Champions League. La sfida contro i cechi poteva rappresentare un ostacolo per i nerazzurri, visto l'ambiente molto caldo, ma in realtà i ragazzi di Simone Inzaghi non hanno quasi mai rischiato con il portiere André Onana impegnato solo in una circostanza. La vittoria dell'Inter, insomma, è stata soddisfacente ma non per tutti visto che Fabio Capello ai microfoni di Sky Sport ha praticamente "demolito" il successo nerazzurro: "Quanto l'Inter è stata in superiorità numerica ha giocato di più nella propria metà campo piuttosto che sfruttare il contropiede", il primo appunto di Don Fabio al gioco dei nerazzurri.
L'ex allenatore di Juventus, Roma, Milan e Real Madrid ha poi continuato: "Ha avuto occasioni incredibili ma non ha mai giocato con grinta e determinazione come per dire ‘adesso siamo in superiorità numerica e facciamo quello che vogliamo’. Non ho visto questo atteggiamento. Nella prima parte ho visto un’Inter che non ha creato niente, tanti passaggi laterali e nessun dribbling e questo ha aiutato gli avversari a difendersi bene", l'affondo di Capello.
Una vittoria che dà morale
La verità è che l'Inter non è partita alla grandissima in queste prime uscite stagionali. Le tre sconfitte maturate contro Lazio, Milan e Bayern Monaco pesano come un macigno sul giudizio dei nerazzurri che sembrano ancora indietro di condizione. Le vittorie contro Torino e Viktoria Plzen arrivate nel giro di tre giorni hanno portato sicuramente un po' di fiducia ad una squadra che ha già perso due scontri diretti in campionato. Domenica contro l'Udinese, che ha 13 punti in classifica, uno più dei nerazzurri e uno in meno di Milan, Atalanta e Napoli, servirà l'Inter formato Champions per andare alla sosta con altri tre punti fondamentali messi in cascina.
Inzaghi, nonostante le parole di Fabio Capello, ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi per la vittoria su un campo ostico e ha ricordato: "Oggi l'obiettivo era portare a casa la posta. Abbiamo reso semplice una partita che non lo era, nessuna italiana aveva vinto qui a Plzen È una vittoria meritata, voluta dai ragazzi, sono contento. I ragazzi sono stati bravi, sono rimasti concentrati e ho fatto loro i complimenti nello spogliatoio".
L'ex tecnico della Lazio ha poi parlato dell'importanza delle rotazioni e della sfida all'Udinese: "L'importante è che tutti i ragazzi sanno che c'è competizione tra di loro, gliel'ho fatto capire in queste otto partite che ho bisogno di tutti, che ci saranno rotazioni e che
tutti saranno coinvolti. Giocando così tanto ho l'esigenza di usare tutti i giocatori. A Udine sarà la quarta partita in dieci giorni, in poco tempo dovrò capire quale sarà la formazione migliore per quella gara".
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