Lukaku vede doppio: beffa i nerazzurri di Bergamo e di Milano

L'ex interista sblocca il combattuto 2-2 e regala a Conte l'allungo sulle dirette rivali

Lukaku vede doppio: beffa i nerazzurri di Bergamo e di Milano
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E allora è fuga vera, anche se Antonio Conte non ve lo dirà mai: una testata di Lukaku fa ritrovare la sconfitta al'Atalanta dopo 15 giornate e ricaccia l'Inter con due asterischi a -6 in classifica. E si sa che rincorrere è un mestiere difficile.

Si può vivere senza Kvaratskhelia? Il Napoli ci mette metà del primo tempo a capirlo, quello subìto per colpa del pressing dell'Atalanta, schierata con Bellanova a tenere occupato Neres e Samardzic dietro le due punte. Insomma: la fotografia è quella di Conte testa bassa, mentre Gasperini schiaccia indietro la capolista, il cui quasi nulla è rappresentato da un tiro loffio di Politano e da un Lukaku sempre in cerca di se stesso. Il gol della Dea arriva dunque quasi inevitabile, e la sua girata di sinistro nell'angolino alto, dopo un paio di rimpalli, dipinge la differenza tra i due attaccanti fino a quel punto: uno lotta, smista e segna, l'altro (almeno) lotta e basta.

Che depressione insomma, se non fosse che il calcio è sempre strano e nel momento in cui l'azzurro è sempre più tenebra, spunta una palla anche nell'area bergamasca: è un altro rimpallo, un altro tiro di sinistro, un altro pallone sotto la traversa. Trova le similitudini, ed in effetti il pareggio di Politano è simile al vantaggio avversario, solo che questa volta la partita cambia. Conte ritrova infatti il suo Napoli, gli spazi si allargano, il centrocampo torna in mano ad Anguissa e McTominay. E non è un caso che proprio un recupero palla del primo, mette in condizione il secondo di seccare Carnesecchi, mentre la difesa dell'Atalanta (come nel caso del gol di Politano) diventa nerazzurro tenera. Uno choc.

Almeno, lo sarebbe se l'Atalanta non avesse animo, gioco e un fenomeno come Lookman, che guida l'assedio della ripresa e si infila in mezzo a quattro avversari (Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Politano) per battere Meret nell'angolino.

È spettacolo, quindi, però il Napoli quest'anno è appunto baciato dagli dei più della Dea: un cross di Anguissa (sempre lui) sveglia Lukaku quando Gasp aveva tolto già tolto gli attaccanti titolari: il colpo di testa ammutolisce Bergamo. E forse anche il campionato.

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