Macché aste o "derby", Frattesi è nerazzurro. E l'Inter non si ferma

In prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni. Marotta ora punta Carlos Augusto e Demiral

Macché aste o "derby", Frattesi è nerazzurro. E l'Inter non si ferma
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Tanto rumore per nulla. Stavolta la mossa di Giovanni Carnevali di provare a scatenare un'asta mediatica non ha pagato. Davide Frattesi aveva scelto l'Inter da 20 giorni e sbarcherà in nerazzurro nelle prossime ore: operazione in prestito con obbligo di riscatto (al primo punto fatto dopo il primo febbraio 2024) a 25 milioni più il cartellino di Mulattieri, che finirà in Emilia insieme al centrale Mattia Viti (Nizza). Alla faccia di presunti rilanci e inserimenti last minute del Milan. Ma torniamo all'Inter, Marotta e Ausilio non intendono fermarsi a Frattesi: bloccato per la fascia sinistra Carlos Augusto (Monza) in caso di partenza di Gosens (richiesto da Wolfsburg, Union Berlino e Bournemouth), mentre per la difesa avanza la candidatura di Merih Demiral (Atalanta) come erede di Skriniar. Intanto i nerazzurri hanno blindato il giovane Valentin Carboni (chiesto in prestito dal Frosinone) col rinnovo fino al 2027 e fissato le visite mediche di Bisseck per settimana prossima.

Davanti la prima scelta resta sempre Romelu Lukaku: pronta una offerta da 30 milioni al Chelsea (prestito con obbligo di riscatto). Operazione da finanziare con i denari provenienti dalla cessione di André Onana nel mirino del Manchester United. Bassa la prima offerta dei Red Devils da 40 milioni: a 50 si può chiudere. Come successore i dirigenti interisti apprezzano Trubin (Shakhtar) e Carnesecchi (Cremonese). In uscita Salcedo (può tornare al Genoa), i fratelli Esposito (Seba piace al Cagliari, mentre Pio è vicino allo Spezia) e Sensi (può finire all'estero).

Da una sponda all'altra del Naviglio, dove il Milan é sempre più vicino a Reijnders: accordo totale col centrocampista olandese (stipendio da 1,8 milioni annui), offerti 18 milioni all'AZ Alkmaar. In mezzo al campo ne arriverà anche un altro: fari puntati su Musah (Valencia), con Gravenberch (Bayern) alternativa. Nel frattempo il Diavolo sta aumentando il pressing per Pulisic (Chelsea) e Chukwueze (Villarreal). Attenzione anche ad Alvaro Morata, per il quale ci sarà un appuntamento con gli agenti per capire la fattibilità dell'operazione. La punta dell'Atletico Madrid, infatti, deve ridursi l'ingaggio e i Colchoneros accettare un'offerta da 10 milioni per rendere possibile l'affare.

Primo giorno di scuola juventino alla Continassa ieri per Cristiano Giuntoli che tratta Holm (Spezia) e Parisi (Empoli) per rinforzare le corsie esterne, mentre davanti piacciono David (Lille) e Hojlund (Atalanta) per sostituire Vlahovic, che può partire in caso di offerta importante (per ora solo sondaggi da parte di alcuni club inglesi).

La Roma riprende Llorente (Leeds) e insiste per Scamacca (West Ham), mentre la Lazio si avvicina a Marcos Leonardo (Santos). Oggi Izzo (Torino) torna al Monza. Infine uno sguardo all'estero: Luis Enrique nuovo allenatore del PSG, Insigne vuole lasciare Toronto: può finire in Arabia Saudita.

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