Giovanni Malagò tuona contro la stampa estera per alcune incredibili esternazioni nei confronti di Marcell Jacobs, oro nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo: "Le considerazioni di alcuni vostri colleghi sono veramente fonte di grande dispiacere e anche imbarazzo sotto tutti i punti di vista", queste le parole del numero uno del Coni ai microfoni di Radio Anch'Io Lo Sport in onda su Rai Radio 1.
"Oggi ha risposto bene Paolo Camossi, allenatore di Marcell. Parliamo di atleti che vengono sottoposti quotidianamente ai controlli antidoping e quando fanno un record tutto si raddoppia. Il numero dei test è impressionante. Per questo la mia è una difesa a spada tratta di Marcell: dispiace che qualcuno dimostri di non saper accettare la sconfitta", l'affondo di Malagò.
Questione di Ius
Malagò è poi tornato sul tema dello ius sportivo che ha scatenato il dibattito anche in Italia. "Sulle mie parole c’è stato un equivoco gigantesco. Io ho solo fatto presente che una legge già c’è, ma nell’atto pratico non si realizza. Se a 18 anni e un giorno, come dice la norma, si diventa cittadino italiano, bisogna ricevere la cittadinanza. Il problema è invece che comincia una vera via crucis che conosco a memoria, con pratiche di uffici, prefetture, ministeri. Ho seguito molti casi in prima persona, so di cosa parlo", la conclusione del numero uno del Coni su un tema delicato.
Grandi risultati
La spedizione azzurra a Tokyo si sta comportando in maniera egregia con tantissime medaglie messe in carniere. "Conosco bene la forza della squadra e conosco i ranking internazionali. Ho sempre detto che avremmo fatto meglio di Rio e lo abbiamo fatto. Sugli ori ho sempre detto che avrebbero inciso tante variabili, ma abbiamo ancora diverse carte a disposizione e tutte le squadre ai quarti di finale: non solo pallavolo, basket e pallanuoto, ma anche il beach volley. E poi abbiamo le Farfalle e i quartetti della pista. Mi sembra tanta roba: era difficile immaginare che a cinque giorni dalla fine delle Olimpiadi avremmo avuto tutte le basi piene", il pensiero di Malagò in merito.
Trionfo insperato
Malagò è poi tornato sull'inaspettato ma meritato oro conquistato da Marcell Jacobs nei 100 metri piani: "È la favola dello sport. Da sempre sostengo che queste Olimpiadi sarebbero state straordinarie per importanza e complessità. In alcuni casi siamo stati penalizzati, abbiamo lasciato per strada medaglie che molti davano per scontate, ma ne abbiamo prese altre.
Orgoglio italiano? Mi sono appellato da subito a questo sentimento, anche sull’onda del successo del calcio agli Europei, e devo dire che tutti gli atleti si sono sentiti appartenenti all’Italia Team con senso di grande fierezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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