"Il fondamentalismo islamico sta mettendo le mani sugli sport amatoriali". L'allarme arriva dall'intelligence francese che ha notato come i musulmani radicali si siano infiltrati, a poco a poco, nelle squadre giovani di calcio. Ma non solo. Anche le palestre di boxe e di lotta libera sono vere e proprie fucine per fondamentalisti. "Dietro a queste attività - si legge in una nota confidenziale dei servizi francesi - si nascondono esercitazioni paramilitari".
L'allarme degli 007 francesi, come riporta anche ItaliaOggi, parte dalla periferia di Troyes, cittadina della regione Champagne-Ardenne. Qui la squadra di calcio è finanziata dai negozianti halal che organizzano le partite in funzione della preghiera islamica. "All'interno della squadra - avvertono - si è creato un clima che esclude l'ingresso di calciatori lontani dal credo musulmano". A Strasburgo tira la stessa aria. Nella squadra femminile le calciatrici sono costrette a indossare il velo, mentre in un'altra associzione sportiva i calciatori devono recitare le preghiere durante l'intervallo di ogni partita.
Nessuno sport è indenne alle infiltrazioni dei fondamentalisti islamici. Il settore più a rischio è senza alcun dubbio il pugilato. Una delle strutture messe sotto osservazione dall'intelligence francese è diretta da un ceceno conosciuto per la sua ispirazione radicale.
"Gli investigatori - racconta ItaliaOggi - hanno rilevato la presenza di un gruppo di salafiti che si sono raggruppati nell'area di Marsiglia per fare footing nei boschi, frequentare palestre e praticare la lotta libera". È qui, secondo i servizi segreti, che i fondamentalisti islamici avrebbero iniziato una vera e propria formazione paramilitare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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