
La stagione della Motogp inizia nel segno di Marc Marquez in rosso, o meglio, dei fratelli Marquez. Loro la Sprint e la gara lunga sul circuito di Buriram. Il Cannibale è tornato e fa il pieno in Thailandia con un weekend perfetto: pole, vittoria al sabato e bis alla domenica, portandosi così in testa al campionato. Cosa che non succedeva da 6 anni e 93 Gran Premi. A completare la felicità, il fratello minore Alex sul secondo gradino del podio in entrambe le gare. Partito come grande favorito, lo spagnolo non ha disatteso le aspettative. Forte degli 8 titoli mondiali e della maturità acquisita dopo seri infortuni per cui ha temuto di dover smettere di correre, Marc ha mostrato totale controllo della sua Ducati Gp25 e perfetta gestione della corsa. «Era come essere al cinema. Io spettatore e Marc ha giocato con noi per tutta la gara», ha commentato quasi rassegato Bagnaia, che si è dovuto accontentare di due terzi posti. «È andato in fuga, ha rallentato, si è fatto superare da Alex, e quando ha deciso di andarsene via, lo ha fatto con grande facilità». Al debutto con la Ducati ufficiale, il campionissimo ha guidato in modo pulito. «Non mi posso permettere di esagerare. In passato ho sempre cercato il limite, a 32 anni sai che il fisico non risponde più come prima e devi evitare di strafare e cadere». Parole sante, anche perché il recupero dall'incidente di Jerez 2020 è stato un vero calvario di cui porta ancora i segni sul corpo. «È un sogno cominciare così in Thailandia insieme a mio fratello. Incredibile», confessa il cannibale. Dopo 7 giri lo ha fatto passare perché aveva la pressione della gomma davanti fuori dai parametri minimi stabiliti dal regolamento (minime a norma per almeno il 60% dei giri), e ha preferito sfruttare la scia di Alex. Poi la zampata finale, il saluto alla mamma in televisione e l'abbraccio con Julià, il papà, ai piedi del podio.
È questa la cartolina da Buriram, mentre Pecco Bagnaia, l'altro grande favorito e principale rivale di Marc, guarda la scena dal terzo gradino del podio. «Visto come erano messe le cose al venerdì, posso dirmi contento», ha confessato Pecco. Il box Ducati festeggia anche perché con Morbidelli sono ben 4 le rosse davanti a tutti.
Per Bagnaia rivincita rimandata al Gp d'Argentina fra due settimane. Intano l'altra casa italiana, l'Aprilia orfana di Martin, convalescente dalla recente operazione, ha scoperto il fenomeno Ai Ogura, 5° al debutto in campionato davanti a Bezzecchi, 6°.
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