Max, "vacanza" forzata. Ne approfitta la McLaren

Verstappen solo 3° dietro Norris e Piastri. Per il team inglese prima fila dopo 12 anni. Sainz 4°

Max, "vacanza" forzata. Ne approfitta la McLaren
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Da un arancione all'altro. Da quello di Max a quello più papaya della McLaren. Il mondiale 2024 che oggi in Ungheria comincia il suo girone di ritorno, continua la sua trasformazione assestando un altro colpo alla monarchia di Max Verstappen e la Red Bull.

Il re non è più solo da un pezzo anche se il suo regno è aritmeticamente al sicuro, ma gara dopo gara le McLaren si confermano come le migliori auto in pista. Norris e Piastri hanno occupato la prima fila come al team non riusciva dai tempi di Lewis Hamilton (2012 in Brasile), adesso non dovranno più commettere gli errori delle ultime due gare quando hanno favorito i successi di Russell e Hamilton.

Lando, su pista umida e con temperature decisamente più basse di venerdì, che ha battuto il rivale di 22 millesimi, lo sa bene. Glielo si legge in faccia perché non ha nessuna voglia di festeggiare la pole, sa di dover fare di più, oltretutto su una pista dove negli ultimi tre anni chi è partito in pole poi non ha vinto. Piastri sa di non poter rischiare il crash alla prima curva («Puntiamo al Mondiale Costruttori», ha ammesso), ma non sarà semplice tenere a bada Max che non ha gradito la terza posizione in qualifica, lui che aveva cominciando la stagione collezionando pole.

Dietro ai tre candidati al podio si è infilato Carlos Sainz, più veloce di Leclerc in tutto il fine settimana. Charles, che ha inseguito tutto il weekend dopo la botta di venerdì, è rimasto dietro anche a Hamilton. La Scuderia ha risolto il problema del porpoising, ma è rimasta comunque lontana dalla pole (0469), agevolata anche dal flop di Russell e Perez in Q1 con il messicano ormai più fuori che dentro al team.

Male, non malissimo, potremmo dire perché il podio resta molto lontano. «Il feeling è migliorato, ma la performance ancora non c'è», ha ammesso Charles confessando anche un suo errore nell'ultima curva. «Sinceramente più del quarto posto non potevamo aspirare», ha confermato Sainz.

È un momento particolare. Dopo Monte Carlo la Ferrari si è un po' persa inseguendo evoluzioni che non hanno portato i risultati sperati.

E nella confusione si è un po' perso anche Charles che ha cominciato a commettere troppi errori. Va recuperato prima che in città arrivi Hamilton, altrimenti diventerà altissimo il rischio di perdere l'uomo su cui si è investito tutto per il futuro.

In tv: Oggi gara alle 15 diretta Sky, alle 18 differita Tv8.

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