Conor McGregor minaccia di nuovo. Fa ancora paura. Anche quando la sua furia è esibita solo tramite i social. Perché l'indole aggressiva del pugile irlandese è quella di sempre; e si sa mai che dalle parole passi direttamente ai fatti. Stavolta il campione di arti marziali miste se l'è presa con il calciatore Neymar per uno scatto che lo ritraeva assieme a un popolare combattente suo rivale, il brasiliano Charles Oliviera. L'accostamento tra l'attaccante del Paris Saint-Germain e l'avversario di ring ha suscitato la minacciosa reazione di Conor.
Sui social, il lottatore irlandese ha riproposto l'immagine con Neymar e Oliviera, accompagnandola con un inquietante commento. "Smoke the two of these", ha scritto ("questi due me li fumo"). Più o meno, lo sfogo significa: "Me ne sbarazzerò". E infatti, McGregor ha pure aggiunto l'emoticon della pistola. Il pugile, forse accorgendosi di aver esagerato coi toni (o forse consigliato da qualcuno del suo staff), ha successivamente rimosso quella storia di Instagram. Ma ormai era troppo tardi: il minaccioso messaggio del pugile era già stato notato.
Il messaggio contro Neymar e il rivale Oliviera è solo l'ultimo di una serie di episodi con cui The Notorious ha dato prova delle proprie intemperanze. Lo scorso mese di ottobre, il pugile irlandese si era reso protagonista di una sconsiderata aggressione a Francesco Facchinetti nel corso di una festa a Roma. Secondo quanto raccontato dallo stesso artista italiano, a un tratto - e senza un'apparente motivazione - McGregor lo aveva colpito al volto con un forte pugno, rompendogli il labbro e provocandogli un trauma. In un filmato inedito mandato in onda da Le Iene di Italia1, il campione di Mma era stato ritratto mentre armeggiava con alcune sciabole nascoste sotto la camicia. Pochi mesi prima, il lottatore era stato al centro di una tentata aggressione, sul red carpet degli Mtv Music Awards, al rapper Machine Gun Kelly per una foto rifiutata.
Attualmente McGregor sta affrontando un percorso di recupero per tornare a combattere dopo il grave infortunio alla gamba rimediato nel match perso contro Dustin Poirier. La voglia di aggredire, però, non gli è mai passata.
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