Milan: il gioco non decolla, male Alex e Menez, Superpippo si aggrappa al mercato

Problemi di liquidità, forse anche qualche idea non proprio brillante e difficoltà a chiudere le trattative in uscita che consentirebbero l’arrivo di denaro fresco; il calciomercato del Milan fino ad ora non può dirsi decollato ed Inzaghi si è trovato a fare i conti con un gruppo che finora non ha certo brillato nelle partire della Guinness Cup. Le batoste subite contro i greci dell’Olympiacos e gli inglesi del Manchester City, e la scarsa pericolosità in attacco mostrata nelle due gare hanno fatto impensierireil neo allenatore, che fino a questo momento non ha da parte della sua dirigenza quegli aiuti che sperava nelle ricostruzione della squadra.

Il Milan si è mosso con gli arrivi a parametro zero, di giocatori svincolati, ma due dei più importanti, Menez e Alex, fino a questo momento non hanno dato i frutti che ci si aspettavano. Le due situazioni sono diverse, in quanto il Francese ex Roma, dopo aver disputato il match amichevole contro il Renate non è più stato schierato dal suo allenatore, In casa Milan si parla di problemi muscolari, che stanno facendo perdere sedute di allenamento preziose per un giocatore che non ha mai avuto nella continuità il suo maggiore pregio, e che proprio per questo non ha visto rinnovato il suo contratto con i campioni della Ligue 1. Ora si sentono già alcune voci che lo avevano seguito anche nella sua esperienza in giallorosso, e ci si domanda se il Milan abbia fatto in effetti un affare.

Per quanto riguarda Alex, il difensore brasiliano, anche lui arrivato a parametro zero dal Paris Sain Germain che lo ha sostituito con il connazionale David Luiz prelevato dal Chelsea per 50 milioni di euro, nelle due partite disputate negli Stati Uniti è apparso sovrappeso e decisamente fuori forma, in netta difficoltà quando deve affrontare giocatori rapidi. Insieme al francese Rami, Alex è sicuramente un giocatore molto forte nel gioco aereo, ma questa sua difficoltà contro attaccanti veloci preoccupa Pippo Inzaghi.

Il tecnico rossonero spera che la società ponga rimedio alla situazione, in modo da poter disputare una stagione all’altezza della fama del Milan, che è chiamato a riconquistare un posto nelle coppe europee. Inzaghi si attende almeno due innesti di spessore, e conoscendo le abilità di Galliani sul mercato, pensa di poterli avere entro la chiusura del calciomercato, ma intanto anche le voci su Cerci, uno degli obiettivi principali, si stanno lentamente affievolendo, con il giocatore nel mirino anche di altri club. Dopo aver rilasciato Kakà, risparmiando così sull’ingaggio, il Milan trova invece difficoltà a liberarsi dell’altro brasiliano Robinho, altro giocatore che incide in maniera netta sul monte ingaggi. La trattativa con il Santos ed altri club brasiliani sta continuando, ma Galliani sta trovando grossi problemi per concluderla.

In attacco potrebbe anche partire Balotelli, che dopo il Mondiale ha però meno estimatori ed ha visto calare il suo valore di mercato. In quel caso ad Inzaghi piacerebbe il colombiano Jackson Martinez, di proprietà del Porto.

A centrocampo si continua a trattare Taarabt, ma anche in questo caso c’è il problema del costo del cartellino, anche se il Marocchino ha espresso il desiderio di ritornare in rossonero, dove ha giocato, bene, negli ultimi sei mesi dello scorso campionato.