Il Milan ora è nelle mani di Boban e Maldini, dirigenti ma anche ex giocatori. Scelta giusta per farlo tornare in alto? Penso che chi possa dare un contributo effettivo alla squadra sia Boban poiché dalla grafia emerge maggiore determinazione e un certo rigore che porterà anche all’interno della squadra. È un personaggio che vive con sentimento e carica vitale lo sport, soprattutto per far rivivere il suo Milan, trasmettendo tale carica a tutto l’ambiente. La scrittura e la firma di Paolo Maldini invece dimostrano correttezza dei modi, forte volontà e passione per ciò che fa, anche se sembra mancare di grinta manageriale, non certo come calciatore. Alcune note di dipendenza di carattere gli impedirebbero di imporsi laddove sia necessario farlo. È invece un ottimo consigliere e un buon pacificatore. Il “tandem” Boban-Maldini potrà avviare uno scambio di esperienze nella diversità, sia a livello operativo che manageriale. Maldini sembra avere più bisogno di protezione e di rinforzi, quindi l’abbinamento potrebbe dare al Milan e alla squadra uno spirito nuovo, infondendo nei giocatori la voglia di un’esperienza nuova. Naturalmente sappiamo tutti che per vincere e salire alle “alte vette” non basta cambiare solo la dirigenza.
Occorre, infatti, che dirigenti validi e giocatori scelti con cura, anche col supporto di un allenatore esperto come Giampaolo, siano innanzi tutto motivati da un alto senso di appartenenza alla società, testimonianza anche di un glorioso passato che ha reso il Milan una delle squadre più titolate della storia calcistica italiana e internazionale. (Guarda la firma di Boban) (Guarda la firma di Maldini)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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