''Speravo fossimo più avanti'', Zvonimir Boban non nasconde le perplessità sul gioco espresso dal Milan di Marco Giampaolo dopo la vittoria sofferta a Verona.
Meno di una settimana al derby, il Milan si prepara alla sfida con l'Inter prima in classifica. Ospite alla presentazione del libro di Paolo Condò, La storia del calcio in 50 ritratti il Chief Football Officer Zvone Boban ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento dei rossoneri e sul derby di sabato prossimo: ''I punti sono stati fatti ma speravamo di essere un pò più avanti, questo è un processo in corso. Anche l'Inter migliorerà con il tempo. Loro sono leggermente favoriti rispetto a noi, ma è una partita sempre aperta, 50 e 50. Il derby è diverso rispetto ad altre partite. Per amalgamare i giocatori serve un po' di tempo. L'Inter gioca con un 3-5-2 vero, che è un sistema più semplice rispetto a un sistema con 4 dietro. In questo modo è più semplice raggiungere l'amalgama''.
Boban ha continuato spiegando quali sono state durante il calciomercato le linee seguite per costruire la nuova squadra: "Da calciatore quando sono arrivato al Milan lo zoccolo duro era pesante e si capiva subito la cultura del lavoro. Ho amato il Milan da subito, qui ho imparato tutto dalla tattica al rispetto. Devo ringraziare Costacurta, Maldini, Donadoni e Baresi", qualità che oggi vede incarnate in Gigio Donnarumma: "È l'uomo spogliatoio. In un'estate tra mille agenti che vogliono spiegarti il calcio, ho capito che Gianluigi è quel giocatore lì. Ha tanta passione e tanto milanismo dentro. Nonostante la sua giovane età, ha tanto peso dentro lo spogliatoio''
Sulla possibilità di vedere in campo qualche nuovo acquisto dopo che, a Verona, l'undici di
partenza era composto unicamente da giocatori già presenti in rosa nella scorsa stagione, arriva un'altra frecciatina al nuovo tecnico rossonero: ''L'allenatore è Giampaolo: dovete chiedere a lui''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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