È festa Crotone, l'Empoli retrocede in B. I calabresi ringraziano il Palermo che, condannato da due mesi, non regala la partita al Barbera pur concedendo 5 occasioni. La Lazio si piega allo Scida, ma i pitagorici erano più in forma (20 punti in 8 giornate). Meritano la salvezza per gioco e coraggio, quando i toscani sino a febbraio erano la 6ª miglior difesa. Martusciello era al debutto con una prima squadra, dopo 4 stagioni con le giovanili dell'Empoli e 6 da vice, anche di Sarri e Giampaolo, lontano tuttavia anni luce da quella spettacolarità. Il portiere Fulignati si oppone a Krunic e a Zajc, l'occasione più clamorosa è sprecata da Maccarone, 38enne, ma neanche Krunic infila. A un quarto d'ora dalla fine segnano i rosanero, cross di Rispoli e girata aerea di Nestorovski. Poi l'errore di Diousse, punito da Bruno Henrique, in pallonetto. Tardivo il tocco in acrobazia di Krunic.
A Crotone, due occasioni laziali ma vantaggio rossoblù con la conclusione al volo di Nalini. Il raddoppio grazie a Falcinelli che insacca di testa e si conferma la più bella sorpresa stagionale fra i cannonieri italiani.
La squadra di Inzaghi accorcia su rigore (fiscale, Sampirisi da dietro su Patric), di Immobile. Bastos merita la seconda ammonizione prima dell'intervallo. Il tris è su incornata di Nalini. Tripudio per i Vrenna, il ds Ursino e mister Nicola.
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