La tavola era apparecchiata per una finale tra gli USA ed i padroni di casa della Spagna. Novantacinque tecnici su cento, se interpellati, avrebbero pronostica questo match come la finale del Mondiale 2014. Ed invece la Spagna ha fatto flop, perdendo contro una grande Francia che ha ribaltato il – 23 con il quale si era chiuso lo scontro diretto della fase a gironi, battendo i padroni di casa per 65 – 52. Nella semifinale ora i Transalpini affronteranno la Serbia di Sasha Djordjevic, che nel girone avevano battuto di un sol punto, una Serbia che ha dimostrato di essere salita di livello rispetto alla prima fase del mondiale umiliando il Brasile degli assi NBA, con un grande Milos Teodosic, ma soprattutto con un gruppo compatto, nel quale tutti portano il loro mattoncino alla causa. Nei quarti di finale giocati il giorno precedente, la Lituania si è sbarazzata della Turchia, ed altrettanto ha fatto la formazione statunitense, seppellendo sotto una valanga di canestri la volenterosa Slovenia dei fratelli Dragic, e superando per la terza volta nel mondiale quota 100 punti. Le due formazioni si troveranno di fronte in semifinale oggi a Barcellona, con il pronostico chiaramente a favore degli Americani.
Tornando al match che vedeva di fronte i padroni di casa e la Francia, Heurtel e Diaw sono stati i trascinatori per la formazione transalpina, con Collet che ha indovinato tutte le mosse tattiche per imbrigliare l'attacco avversario, mentre agli Spagnoli non è bastata una gara all'altezza della sua fama da parte dell'ex Lakers, Pau Gasol, 17 punti ed 8 rimbalzi, per approdare alla semifinale. Pronti, via e la Francia piazza subito un break di 8 – 0 con due triple di Diaw, che poi ne metterà a segno anche un'altra nel momento topico della ripresa, poi la Francia sale 11 – 2, mentre Rubio spara a vuoto. La Spagna, supportata dalla classe di Navarro piazza un 10 – 0 di controbreak e ritorna in partita, ma il gioco latita ancora ed il match va ora avanti nel segno dell'equilibrio. Il secondo quarto vede ancora avanti la Francia che fa leva anche sull'atletismo di Gobert, mentre i padroni di casa sparano a salve da oltre l'arco.
Andati al riposo con 7 punti di svantaggio, gli Spagnoli operano rimonta e sorpasso nel terzo quarto, grazie ad un gioco più fluido, alle segnature di Pau Gasol e Navarro ed alle palle recuperate da Rubio. Alla mezz'ora Iberici avanti di 1 punto. Poi sono Fournier e Diaw a riportare avanti i transalpini sul 51 – 45, e nel finale sono i punti di uno straordinario Heurtel a condannare una Spagna che spreca tutte le occasioni, dopo che Pau Gasol aveva ritrovato il – 3. Finisce con la formazione di Collet in trionfo ed il pubblico spagnolo in preda alla disperazione.
Il primo quarto della giornata si era chiuso con una super prestazione di Teodosic e della Serbia. I 23 punti del play hanno di fatto demolito il Brasile, ma anche i lunghi, hanno dato il loro contributo vincendo nettamente lo scontro con i pari ruolo sudamericani. Una grande prova di forza dei ragazzi di Djordjevic, che hanno corso specialmente con Bogdanovic e Bjelica, impedendo ai sudamericani di fare altrettanto. Gara in equilibrio nel primo quarto, poi break e contro break con il punteggio a tabellone che all'intervallo vede la Serbia guidare di 5 punti sul 37 – 32. Nella ripresa il Brasile sbaglia i primi attacchi, mentre gli Slavi continuano a segnare e si portano ad un vantaggio in doppia cifra, poi su un doppio tecnico e conseguente possesso di palla, Teodosic e compagni confezionano un 7 – 0 che di fatto chiude la gara consegnando ai Serbi una semifinale molto equilibrata con la Francia.
Dopo due quarti abbastanza equilibrati e solo 7 punti di vantaggio gli USA producono una ripresa da 70 punti (70!!!) schiacciando al Slovenia, che si vede spuntare i giocatori americani da tutte le parti, con contropiedi terminati con schiacciate, alternati a conclusioni da oltre l'arco. Dopo i 22 punti di vantaggio degli Americani al 30°, l'ultima frazione è solo un lungo "garbage time", con gli Sloveni sfiduciati e gli americani che ne approfittano per regalare ancora spettacolo.
In semifinale, oggi, il team USA affronta una Lituania (alle ore 21), che nel derby europeo contro la Turchia ha avuto la meglio per 73 – 61 mettendo in mostra Darius Lavrinovic, prossimo giocatore di Reggio Emilia, che ha spaccato la partita con 3 triple su 4 tentativi. La Turchia aveva iniziato bene imbrigliando i lituani nel primo quarto, chiuso sul 18 – 13 per la formazione di Ataman.
La Lituania reagisce nel secondo quarto ed inizia a trovare spesso la via del canestro, ribaltando il punteggio ed andando al riposo sul 33 – 28, Dopo un terzo periodo sul filo dell'equilibrio, l'allungo decisivo, a favore della formazione baltica, arriva nella quarta frazione, quando i Lituani raggiungono la doppia cifra di vantaggio ed i turchi continuano a litigare con il ferro da tre punti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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