La morte improvvisa e inaspettata di José Antonio Reyes ha scioccato il mondo del calcio, con tanti calciatori, ex giocatori, addetti ai lavori e tifosi che hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia del 35enne. El Mundo Deportivo nella giornata di oggi ha svelato come l'ex attaccante di Real Madrid, Atletico, Siviglia e Arsenal, andasse a una velocità di 237 chilometri all'ora al momento dell'incidente.
Appresa questa notizia, dunque, c'è stata una voce fuori dal coro, l'ex portiere del Valencia Santiago Canizares: "L'eccesso di velocità è un atteggiamento biasimevole. Nell'incidente ci sono state anche altre vittime oltre a chi guidava. Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe, ma questo non significa che non mi rammarico per quanto successo e non prego per le loro anime. Trovo intollerabile coloro che ne sono felici".
Questa uscita dell'ex portiere del Valencia e della nazionale spagnola non è affatto piaciuto ai tanti utenti di Twitter che lo hanno subissato di insulti. Il 49enne ha poi però voluto chiarire il suo pensiero: "Forse non mi sono spiegato bene. Certamente merita un tributo per la sua carriera e per quello che ha dato al calcio.
Leggo opinioni di ogni tipo e le rispetto tutte, eccezionalmente oggi anche quelle accompagnate da insulti. Intendo solo condannare l'insensibilità e invitare tutti a riflettere su quanti errori facciamo. Penso sia perfettamente compatibile con il dolore".
Circular con exceso de velocidad es una actitud reprochable
— SANTIAGO CAÑIZARES (@santicanizares) 1 giugno 2019
En el accidente ha habido víctimas además del conductor
Reyes no merece un homenaje como si fuera un héroe
Pero eso no quita que lamente lo ocurrido y que rece por sus almas
Lo intolerable lo encuentro en quien se alegra
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