Il Gran Premio delle Americhe che ha visto trionfare Márquez - per la sesta volta consecutiva - ha restituito al campionato anche un protagonista come Andrea Iannone. Al termine della gara il pilota abruzzese non è riuscito a trattenere le lacrime: visibile la sua commozione una volta salito sul terzo gradino del podio, dietro allo spagnolo Viñales. Queste le sue parole: "È stata dura essere me in questo periodo, avevo bisogno di resettare un po' tutto e devo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini; sono stato più forte di tutti quelli che mi sputavano addosso".
Un buon risultato ottenuto in conclusione di un weekend di certo non semplice, che ha visto Iannone alle prese con una Suzuki non sempre collaborativa. La soddisfazione per il 28enne di Vasto è legata anche a questo, alla consapevolezza di aver domato la propria moto, trovando un feeling non semplice né scontato. Iannone riconosce i meriti al proprio team, in primis all'ingegnere di pista e al lavoro svolto dalla squadra in un momento difficile.
In gara la leadership dello spagnolo non è mai stata messa in discussione: l'asfalto di Austin è cosa di Márquez, che non ha risentito in alcun modo delle polemiche legate alla sua recente bagarre con Rossi, quarto al termine del Gran Premio di ieri. Quinto posto per Dovizioso, che completa così il trittico di piloti italiani con la sua Ducati.
Per lui la testa del mondiale, con 46 punti - uno in più di Márquez - e la consapevolezza che il ritorno alle gare in Europa potrà portare a risultati migliori. Il prossimo appuntamento è fissato per il 6 maggio, con il Gran Premio di Spagna. Ci saranno poi Francia e Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.