Il Napoli domina ma trema nel finale: finisce 4-2 contro il Benfica

Il Napoli di Sarri è un rullo compressore e batte per 4-2 il Benfica di Rui Vitoria nella seconda giornata di Champions League. Gli azzurri giocano benissimo per 70' e si complicano la vita negli ultimi 20 minuti, dove gli ospiti hanno messo paura gli uomini di Sarri parsi spaventati. I portoghesi partono forte e Reina dice no due volte agli attaccanti ospiti. Il minuto 20', però, vede il vantaggio del Napoli: angolo di Ghoulam e anticipo di testa sul primo palo del capitano slovacco che batte Julio Cesar. Il Benfica prova una flebile reazione con Pizzi, mentre i partenopei reagiscono con Allan e ancora con Hamsik che cerca la doppietta personale. La prima frazione si chiude sull'1-0.

Nel secondo tempo il Benfica prova una reazione ma è Mertens a dare una mazzata ai portoghesi al minuto 51': punizione del belga a giro che beffa l'ex estremo difensore dell'Inter, rivedibile sul non intervento. Passano solo 3 minuti e il Napoli trova il 3-0 con il rigore di Arkadiusz Milik. Callejon viene atterrato da un disastroso Julio Cesar e l'arbitro concede il rigore: dagli undici metri il polacco non sbaglia. Il portiere brasiliano continua nella sua serata negativa ed è complice anche nel quarto gol del Napoli: cross di Callejon dalla destra, Julio Cesar interviene in maniera maldestra e la palla resta vicino alla linea di porta trovando la rete del poker. Nel finale, il Benfica ha un moto d'orgolio e trova il gol del 4-1 con Guedes che approfitta di una passaggio all'indietro, brucia Maksimovic e batte Reina. Il Napoli abbassa il baricentro e i portoghesi ci credono e trovano il gol del 4-2 all'86' con Salvio.

Un Sarri furibondo, sicuramente, riprenderà i suoi per il finale di partita, ma il Napoli si porta a casa bottino pieno e sale a quota 6 in classifica, il Benfica resta a quota 1. Nell'altra partita del girone Besiktas e Dinamo Kiev non si fanno male e pareggiano per 1-1 portandosi rispettivamente a quota 2 e 1 punto in classifica.