Neymar non si sarebbe mai aspettato di vivere una situazione del genere in vita sua, eppure Najila Trindad lo ha accusato di uno dei reati più gravi: lo stupro. Il fuoriclasse brasiliano ha negato ed ha pubblicato un video dove si vede come sia la modella ad aggredirlo. La polizia di Rio de Janeiro, per questo motivo, l'ha interrogato per due ore dato che in Brasile è reato pubblicare dei video senza il consenso e la pena nel caso di colpevolezza va da uno a cinque anni di prigione.
La ragazza si è sottoposta a delle cure mediche che hanno evidenziato solo una ferita ad un dito della mano e non ematomi sulle cosce e sui glutei come paventato invece una settimana fa quando Naijla lamentava anche ansia, stress e difficoltà a dormire a causa dello choc subito. Questa vicenda, però, sta assumendo contorni sempre più torbidi con la Trindad che ha dichiarato che il tablet contenente il video chiave sullo stupro sia sparito, perché rubato dal suo appartamento.
La 26enne, però, non ha denunciato subito il furto subito alle autorità competenti, parlando solo di un orologio e di denaro contante. Il legale della donna, Danilo Garcia de Andrade, ha dichiarato come quel video fosse fondamentale per dimostrare come la sua assistita abbia subito lo stupro da parte di Neymar.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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