Non perdere l'idea di gioco con calcoli pericolosi

Sarebbe un grave errore, come pare evidente dall'ammonimento dello stesso ct rivolto al suo gruppo, presentarsi stasera con il piano segreto di puntare al pari

Non perdere l'idea di gioco con calcoli pericolosi
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Sarebbe un grave errore, come pare evidente dall'ammonimento dello stesso ct rivolto al suo gruppo, presentarsi stasera con il piano segreto di puntare al pari. È vero: il pari è il risultato matematico utile a centrare la qualificazione. Eppure sarebbe un grave errore, prima psicologico e poi strategico, non solo perché puntare al minimo indispensabile per tagliare il traguardo da seconda del girone esporrebbe la Nazionale a qualche rischio di troppo. C'è di mezzo anche la contabilità per il prossimo sorteggio di Amburgo del 2 dicembre da valutare (in caso di successo si può occupare l'urna della terza fascia invece che la quarta). Per questi due fondati motivi, allora, è cosa buona e giusta che l'Italia di Spalletti si esponga alla responsabilità di fare la partita, dominarne gli snodi e ritrovare la stessa facilità di fare gol riscontrata con la Macedonia. Nella sfida di San Siro con l'Ucraina capimmo un paio di caratteristiche dell'Italia di Luciano Spalletti. E cioè la voglia di produrre calcio, curando palleggio e geometrie con uno schieramento insolito (Zaniolo, Raspadori e Zaccagni nel trio d'attacco).

Chi reclama la presenza di Scamacca, quale cambio non solo tattico, nel ruolo di centravanti dimentica la differenza decisiva tra l'attaccante dell'Atalanta e quello del Napoli rimasto spesso nell'ombra di Osimhen: uno rammenda ogni giocata aprendo la strada all'inserimento dei centrocampisti (e con Frattesi e Barella le opportunità non mancheranno), l'altro ha bisogno di giocare faccia alla porta con lo spazio per calciare, il pezzo forte del suo repertorio. Uno non esclude l'altro in caso di necessità. Piuttosto quel che appare utile è ritrovare la solidità spesso venuta meno pur in presenza di gran parte della difesa interista, la meno battuta del campionato.

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